Il Santo del giorno 28 Novembre è Sant’Irenarco, martire che viene ricordato insieme ad Acacio e alle sette donne e i due bambini che morirono insieme a lui.
Inizialmente pagano e persino persecutore dei cristiani, si convertì grazie all’esempio di fede delle sette donne.
Infine venne torturato ed ucciso, dopodiché una donna pietosa ne seppellì il corpo a Sebaste.
Scopriamo di più su questa figura religiosa del passato: vediamo chi era e perché è stato importante al punto da essere canonizzato.
Santo del giorno 28 Novembre: chi era Sant’Irenarco. Cenni biografici
Tutto ciò che sappiamo, in verità poco, su Sant’Irenarco, lo apprendiamo da una antica passio che però non ci dà di lui informazioni precise.
Sembra che le vicende descritte siano state narrate a giustificazione del culto di un Sant’Irenarco di cui si era persa ogni traccia già nell’antichità.
La tradizione vuole che Sant’Irenarco fosse il carceriere di sette donne cristiane, di cui una con due bambini.
Le donne si rifiutarono di abiurare anche se sottoposte a torture terribili e preferirono essere infine condannate a morte.
La loro forza morale e la fede incrollabile colpirono Irenarco a tal punto da spingerlo a convertirsi anche lui al Cristianesimo.
Il martirio e i prodigi
Sant’Irenarco venne sottoposto ad un terribile supplizio, intorno al quale si verificarono diversi fenomeni straordinari.
Su tutti, quando l’uomo venne gettato in acqua per essere annegato ed invece le acque intorno a lui gli salvarono la vita diventando solide.
La sola cosa che sappiamo con certezza sul santo è che il suo corpo fu sepolto a Sebaste da una pia donna che ve lo portò; dalla sua tomba, recante la data 28 Novembre, giorno in cui fu ucciso, nacque poi il culto intorno alla sua persona.
Tanti auguri di Buon Onomastico a chi si chiama Irenarco, un nome oggi rarissimo quanto a diffusione.