
Il Santo del giorno 29 Dicembre è San Tommaso Becket, che fu Vescovo di Canterbury e martire in epoca medievale.
Per difendere la libertà della Chiesa e i suoi beni, Thomas si schierò apertamente contro le Costituzioni di Clarendon di Enrico II.
Costretto a fuggire e a rifugiarsi per un periodo di tempo in Francia, decise di tornare in patria pur nella consapevolezza del pericolo che correva.
Fu assassinato nella Cattedrale di Canterbury dove attese con coraggio i suoi aguzzini.
Conosciamo meglio questa importante figura religiosa del passato: vediamo chi era e perché è importante.
Santo del giorno 29 Dicembre: chi era San Tommaso Becket. Cenni biografici essenziali
Non conosciamo la data di nascita esatta di Thomas Becket, ma non si discosta di molto dal 1120.
Apparteneva ad una famiglia borghese e piuttosto benestante, pertanto ebbe la possibilità di studiare e si trovò a stretto contatto con Teobaldo, Vescovo di Canterbury.
Quando il religioso morì, Tommaso, nel 1161, ne prese il posto.
Tommaso era anche cancelliere di Enrico II, ma quando il sovrano tentò di appropriarsi dei beni della Chiesa con le cosiddette Costituzioni di Clarendon, il vescovo si schierò apertamente contro di esse.
Il periodo in Francia e il martirio
La difficile e pericolosa situazione che era venuta a crearsi, costrinse Tommaso a fuggire in Francia, dove rimase in esilio per 6 anni.
Tentò anche di dimettersi dal suo ruolo di vescovo, ma il Pontefice rifiutò.
Ad un certo punto, pur consapevole di cosa con molta probabilità gli sarebbe toccato, Thomas decise di fare ritorno nella sua Inghilterra.
La posizione in precedenza assunta nei confronti delle scelte politiche di Enrico II e la scomunica che aveva lanciato verso i collaboratori reali, come prevedibile gli costò molte e profonde inimicizie, che alla fine ebbero su di lui la meglio.
Nel 1170, mentre si trovava nella Cattedrale di Canterbury ed era stato avvertito dell’arrivo dei sicari, Tommaso restò coraggiosamente ad aspettarli e infine si fece uccidere da loro.
San Tommaso Becket è il patrono di varie località all’estero e in Italia, comprese Mottola e Monte Piave.

Il mio nome per intero è Maria Paola, sono laureata in Lettere ed ho conseguito un corso di perfezionamento in Storia del ‘900. Scrivere è il mio lavoro ed una delle mie più grandi passioni insieme alla Letteratura, all’Arte e, neanche a dirlo, alla Storia. Mi piace lo sport, seguo il calcio e non mi perdo una partita del mio Toro! Visitate il mio blog se vi va: pilloledistoria
