Il Santo del giorno 29 Novembre è San Saturnino di Tolosa, vescovo e martire di origine africana vissuto nel III secolo.
Nominato Vescovo di Tolosa, gli fu affidato il delicato incarico di convertire i pagani della Gallia e della Spagna.
I sacerdoti pagani lo condannarono però ad un terribile martirio.
In Spagna e nelle zone meridionali della Francia il suo culto è molto forte fra la popolazione.
Conosciamolo meglio: vediamo chi era e qual è la sua importanza.
Santo del giorno 29 Novembre: chi era San Saturnino di Tolosa. Cenni biografici essenziali
Non sappiamo praticamente nulla della biografia di San Saturnino, a parte il fatto che era quasi certamente di origine africana e che, nel corso del III secolo, si trasferì a Tolosa, città di cui divenne vescovo.
Portò avanti con molto impegno il compito assegnatogli di portare alla conversione i pagani della Gallia, ma questo era un territorio ostico da questo punto di vista e Saturnino, nonostante la predicazione veemente, faceva fatica ad ottenere risultati.
La leggenda degli idoli pagani
Una leggenda racconta che Saturnino, quando ogni mattina usciva per recarsi a predicare, dovesse passare necessariamente davanti ad un tempio pagano dedicato a Giove Capitolino.
Si dice che gli idoli pagani, di fronte alla sua santità, smettessero di parlare.
I sacerdoti, adirati per questo, portarono l’uomo nel tempio per costringerlo ad adorare gli dei.
Il terribile martirio e la santità
Per nulla intimorito dalle minacce, Saturnino rifiutò di inginocchiarsi di fronte agli idoli e per questo venne condannato a morte.
Il martirio fu terribile.
Il vescovo fu legato alla coda di un toro e trascinato per le vie della città di Tolosa.
Questo atto a dir poco barbaro doveva servire ad intimidire l’allora crescente comunità cristiana.
Il suo corpo martoriato venne poi sepolto in una “fossa profonda”, sulla quale venne in seguito edificata una piccola cappella e infine la basilica che è stata intitolata al santo.
E’ il protettore delle corride.