San Dionigi l’Aeropagita è il Santo del giorno 3 Ottobre.
Dionigi era un giudice che operava presso il tribunale dell’Areopago, ad Atene (da qui l’appellativo di Aeropagita).
La predicazione di Paolo di Tarso cambiò per sempre corso alla sua esistenza.
Conosciamo meglio questa importante e bella figura del passato: vediamo chi era, perché è importante e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 3 Ottobre: chi era San Dionigi l’Aeropagita. Cenni biografici
Le poche informazioni che abbiamo su Dionigi le dobbiamo tutte a Paolo di Tarso.
Vissuto nel I secolo, Dionigi apparteneva quasi sicuramente ad una nobile famiglia pagana.
La condizione agiata permise al giovane di compiere studi molto approfonditi, probabilmente anche astronomia in Egitto, all’epoca il luogo in cui si contavano i più grandi esperti della disciplina.
Dionigi era effettivamente molto portato per gli studi, in cui riusciva in maniera egregia.
Preparato in astronomia, capì che la morte di Gesù aveva coinciso con un fenomeno importante e misterioso (si riferiva probabilmente all’oscuramento del cielo di cui narrano le fonti).
L’evento lo turbò.
Dionigi giudice, Paolo di Tarso, la conversione e il martirio
Intelligente, colto e saggio, Dionigi divenne con merito giudice del tribunale dell’Areopago.
Il giorno in cui Paolo di Tarso tenne proprio qui un veemente discorso volto a convincere i pagani a convertirsi alla vera fede, la vita di Dionigi cambiò per sempre.
Egli infatti rimase talmente colpito da quelle parole, da decidere di seguire Paolo e divenire un suo discepolo.
La missione dell’uomo divenne, da quel momento in poi, promuovere la conversione delle genti.
Svolse questo compito prima in Grecia come Vescovo di Atene, poi a Roma e infine in Gallia, terra quest’ultima in cui trovò il martirio.
Amato e seguito dalla gente, promotore di un numero incredibile di conversioni, l’ex giudice non poteva non crearsi delle inimicizie, anche pericolose.
Ciò lo portò ad essere torturato e infine ucciso.