Siete pronti a scoprire insieme a noi qual è il Santo del giorno 4 Giugno?
Oggi la Chiesa Cattolica commemora la figura di San Francesco Caracciolo, sacerdote vissuto fra il ‘500 e il ‘600.
Vediamo chi era, cosa ha fatto e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 4 Giugno: chi era San Francesco Caracciolo
Ascanio (in seguito Francesco) Caracciolo nacque il 13 Ottobre 1563 nei pressi di Chieti da famiglia nobile.
Fin da piccolissimo venne educato dai genitori, Ferdinando ed Isabella Barattucci, ai principi religiosi e ad una educazione ineccepibile.
Il bambino sviluppò fin da subito un profondo amore per Gesù e la Madonna.
A cambiargli la vita per sempre fu una grave malattia, la quale gli permise di capire che la sua strada era quella della religione.
Una volta guarito studiò teologia a Napoli e divenne sacerdote.
Il suo primo compito nel nuovo ruolo fu quello di avvicinare a Dio i condannati a morte.
La Congregazione dei Chierici Regolari Minori
San Francesco Caracciolo viene ricordato anche per essere stato uno dei fondatori della Congregazione dei Chierici Regolari Minori.
Con lui c’erano anche Agostino Adorno e un altro compagno.
Dopo aver scritto la Regola, la stessa venne approvata da Papa Sisto V.
In tale occasione Ascanio decise di chiamarsi Francesco.
Seppur tra molte difficoltà, in gran parte create da persone invidiose della onorevole carica ricoperta da Francesco, la nuova congregazione si estese nel Regno di Napoli e in Spagna.
Pur essendo diventato superiore generale dell’ordine dopo la morte di Agostino Adorno, Francesco rimase sempre umile e sopportò con pazienza le calunnie sparse sul suo conto.
Le fonti dicono che compì numerosi miracoli già quando era in vita.
Francesco morì ad Agnone, vicino Isernia, il 4 Giugno 1608.
In questa stessa data, ogni anno, la Chiesa ne celebra la memoria liturgica.
San Francesco Caracciolo è il protettore dei congressi eucaristici abruzzesi e dei cuochi italiani.