Siete pronti a scoprire con noi il Santo del giorno 9 Maggio?
Oggi la Chiesa Cattolica celebra San Pacomio, abate vissuto fra il III ed il IV secolo d.C.
Vediamo di scoprire di più su questa figura religiosa.
Santo del giorno 9 Maggio: chi era San Pacomio
San Pacomio nacque intorno all’anno 287 in Egitto.
Da soldato quale era, Pacomio ebbe modo di conoscere i cristiani e si convinse ad imitarli.
Per questa ragione egli lasciò la milizia, si ritirò a vivere presso un piccolo tempio abbandonato a Senesit e si fece battezzare.
Quando Pacomio scelse di diventare un anacoreta sotto la guida del monaco Palomone, ebbe modo di comprendere quelli che, a suo avviso, erano i difetti che riguardavano tale condizione e si convinse che l’ideale era condurre una vita comune agli ordini di un superiore in un monastero.
San Pacomio padre del cenobismo monastico
San Pacomio è considerato il padre del cenobismo monastico.
Lasciato Palomone infatti, egli si trasferì in un piccolo villaggio abbandonato che si trovava vicino al Nilo e qui fondò un monastero di cui divenne abate, raccogliendo attorno a sé altri cenobiti.
Oltre ad 11 lettere contenenti detti ed ammonimenti, di San Pacomio ci resta anche la traduzione latina tratta dal greco ad opera di San Girolamo, della sua Regola, in origine scritta in lingua copta.
La Regola di San Pacomio imponeva molte ore di preghiera ogni giorno, digiuni, lavoro manuale e studio delle Sacre Scritture.
Intorno al 400 si potevano contare circa 5000 monasteri fondati da San Pacomio (la cifra di 50000 riportata da San Girolamo risulta del tutto inverosimile).
Il grande abate morì intorno al 347 in Egitto.
San Pacomio è una delle figure religiose più significative del suo tempo e dell’intera cristianità, un uomo che con la parola, gli scritti e l’esempio personale caratterizzò fortemente la propria epoca ed influenzò quelle successive.