Come preparare un ottimo sartù alla napoletana: la ricetta originale
Si tratta di una specie di timballo, che solitamente si prepara nei giorni di festa. E’ composto da molti ingredienti, oltre al riso; ingredienti come polpette, ragù. uova sode, piselli e scamorza. Questi, però, sono solo alcuni esempi.
Un piatto di “media” difficoltà, che necessita alcune ore di preparazione. Però ne vale certamente la pena! Tra l’altro la ricetta originale è molto antica, il che le conferisce un certo fascino. Ecco dunque come preparare un ottimo sartù alla napoletana (per 6 persone).
Ingredienti: quantità
- 700 grammi di riso
- 200 g di mozzarella
- 3 uova sode
- 200 g di piselli lessati
- 150 g di parmigiano
- 450 g di carne di vitello macinata
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di prezzemolo
- 1 l di passata di pomodoro
- mezza cipolla tritata finemente
- sale q.b
- olio evo q.b.
Preparazione
Per prima cosa prepariamo il ragù. Dobbiamo fare rosolare la cipolla mettendo due cucchiai d’olio, fino a farla intenerire. Poi aggiungiamo 300 g di carne trita.
Sfumiamo il vino bianco fino a far evaporare l’alcol, poi aggiungiamo la passata di pomodoro e un po’ di sale. Si lascia cuocere il tutto a fiamma media per un paio d’ore e, per evitare che si asciughi troppo, aggiungiamo acqua o brodo.
Intanto prepariamo le polpette con la carne trita avanzata, a cui dobbiamo aggiungere un po’ di prezzemolo, facendolo amalgamare. Aggiungiamo uovo, sale, due cucchiai di parmigiano e pangrattato q.b, ottenendo un composto malleabile.
Formiamo delle polpette circa della grandezza di una mandorla e le friggiamo, fino a farle dorare. Scoliamo su carta assorbente e teniamo da parte.
E’ il momento di preparare il riso al pomodoro. Tostiamolo in padella con due cucchiai d’olio, mettiamoci il ragù e mescoliamo. Facciamo cuocere il tutto, aggiungendo talvolta il brodo scaldato.
Prendiamo una teglia (preferibilmente “a cerniera”) di circa 24 cm, mettiamoci dell’olio, pangrattato e poi del riso, “premendoci” sopra.
Mettiamo nel forno per 180° per mezz’ora, lasciamolo intiepidire e serviamolo in tavola. E quando sarà possibile fare delle gite, possiamo portarci magari un buon sartù alla napoletana!