sclerosi multipla

Sclerosi multipla: sintomi, cause scatenanti e cura

Sclerosi multipla: sintomi, cause scatenanti e cura.

Sclerosi multipla: sintomi

La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria cronica che danneggia cervello e midollo spinale. Tra le malattie neurologiche invalidanti è tipicamente a insorgenza giovanile.

Si caratterizza per una progressiva degenerazione della mielina, una sostanza che ricopre le fibre nervose.

La malattia si traduce in una trasmissione bloccata o fortemente rallentata degli impulsi nervosi dal centro alla periferia. Se per esempio la degenerazione avviene a livello della mielina del nervo ottico, ne sarà colpita la vista, e così via.

Tra i sintomi più comuni della sclerosi multipla si possono ricordare:

disturbi alla vista; debolezza dei muscoli; problemi di coordinamento motorio e di equilibrio; intorpidimento e formicolii; problemi di concentrazione e di memoria.

Le aree del sistema nervoso in cui la mielina è danneggiata o distrutta si chiamano placche. Col tempo le placche formano cicatrici, da qui il nome di sclerosi della malattia.

I sintomi della sclerosi multipla possono essere di svariata gravità e si possono manifestare in molti modi diversi a seconda delle aree del sistema nervoso che ne sono colpite.

Va detto che nei primi stadi della malattia in circa il 70 per cento dei casi si può verificare una remissione totale o parziale dei sintomi.

Come si capisce bene, si tratta di una malattia seria, ma negli anni più recenti i pazienti che ne sono affetti possono fronteggiarla conservando una qualità di vita molto superiore a quella del passato.

Di per sé la sclerosi è fatale solo in casi rari, ma può determinare complicazioni piuttosto serie, come per esempio la difficoltà a deglutire.

Sclerosi multipla: cause

La sclerosi multipla è una tipica malattia autoimmune, e cioè una patologia che dipende dal fatto che a un certo punto il sistema immunitario di una persona attacca per sbaglio gli organi e i tessuti propri, scambiandoli per dei patogeni esterni.

Come s’è detto, il bersaglio di questa condizione è la guaina mielinica che riveste le fibre nervose. Questo rivestimento è fondamentale per la fisiologica trasmissione degli impulsi nervosi. Se subisce dei danni, i segnali nervosi rallentano e questo può dare l’ampia gamma di sintomi di cui si parlava sopra.

Sclerosi multipla: cura

A tutt’oggi non c’è una cura per la sclerosi multipla, ma sempre più sono disponibili per medici e pazienti medicine e trattamenti che possono rallentare significativamente il progredire della malattia e soprattutto attenuarne i sintomi.

Nelle fasi acute si possono utilizzare i cortisonici, che riducono l’infiammazione dei nervi, ma non hanno alcuna influenza sullo sviluppo della malattia.

Per i singoli sintomi della sclerosi i neurologi possono mettere in campo, per esempio: l’amantidina per la fatica; cortisonici e/o antiepilettici per i disturbi della vista; fisioterapia e miorilassanti per gli spasmi muscolari; degli antidepressivi per il dolore neuropatico (particolarmente intenso e invalidante).

Una risorsa molto importante nei protocolli terapeutici odierni della sclerosi multipla sono gli anticorpi monoclonali e altri modulatori del sistema immunitario che possono trovare impiego in alcune sottospecie particolari della malattia.

Alcuni di questi trattamenti sono usati nella clinica da poco tempo e su di essi è ancora aperto il dibattito scientifico circa la loro validità ed efficacia.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!