Scopri che cos’è la caffeina e se ti fa bene o male

Scopri che cos’è la caffeina e se ti fa bene o male

Che cos’è la caffeina?

La caffeina è un eccitante naturale che si trova comunemente nel caffè, nel tè e nel cacao. Funziona essenzialmente stimolando il cervello e il sistema nervoso centrale, favorendo così l’attenzione e ritardando l’insorgere della stanchezza.

Si stima che oggigiorno circa l’ottanta per cento della popolazione mondiale consumi caffeina in un modo o nell’altro tutti i giorni; in America del Nord la percentuale è del 90 per cento della popolazione adulta.

Come funziona

Una volta bevuta la nostra tazza di caffè, la caffeina che contiene viene presto assorbita dallo stomaco e riversata nel circolo sanguigno.

Dal circolo sanguigno passa poi al fegato, dove è scissa in componenti che possono influire su vari organi, anche se l’effetto principale è quello sul cervello.

La caffeina blocca gli effetti dell’adenosina, che è un neurotrasmettitore che rilassa il cervello e fa sentire la stanchezza.

Di solito i livelli di adenosina aumentano durante il giorno, causando l’emergere di stanchezza e sonnolenza. La caffeina aiuta a stare svegli impedendo ai recettori cerebrali dell’adenosina di attivarsi. In altre parole, ritarda la comparsa dei sintomi della stanchezza.

Non solo. La caffeina accresce anche i livelli ematici dell’adrenalina e l’attività cerebrale di dopamina e norepinefrina.

Tutti questi effetti combinati contribuiscono a una generale sensazione di eccitazione e concentrazione, il che spiega come mai la caffeina sia di solito definita come una sostanza psicoattiva.

Un altro aspetto importante dell’attività della caffeina è la rapidità dei suoi effetti: si calcola infatti che questi siano al massimo dopo circa un’ora dall’assunzione.

Cos’è la caffeina: può migliorare l’umore e le funzioni cerebrali

Secondo uno studio, bere due o tre tazze di caffè al giorno (ovvero due o trecento milligrammi di caffeina) diminuirebbe addirittura del 45 per cento il rischio di suicidio.

Un’altra ricerca è arrivata alla conclusione che tre o quattro tazze di caffè al giorno possano ridurre il rischio di malattie neuro-degenerative Alzheimer e Parkinson.

Altri benefici del caffè

Consumare regolarmente caffè può:

proteggere il fegato;

contribuire alla longevità;

proteggere la pelle;

diminuire il rischio di contrarre la sclerosi multipla;

proteggere l’intestino.

Possibili effetti collaterali

Di solito consumare caffeina è considerato sicuro, anche se alla lunga può dare luogo a dipendenza.

Alcuni effetti collaterali di un consumo eccessivo possono essere ansietà, agitazione, tremori, aritmia cardiaca e disturbi del sonno.

Troppa caffeina può anche dare mal di testa, emicrania e pressione alta nei soggetti predisposti.

 

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!