Scopri le 5 erbe e spezie che combattono l’infiammazione
L’infiammazione è il meccanismo fisiologico che serve all’organismo per combattere le infezioni. In certe situazioni, però, l’infiammazione diventa cronica e molti studi hanno messo in luce che sta alla base di molte malattie, per esempio il diabete.
Ma il modo per controllare l’infiammazione c’è, la dieta. In questo articolo passiamo in rassegna cinque erbe e spezie che si sono dimostrate efficaci nel controllare le infiammazioni.
Uno. Lo zenzero
Si tratta di una pianta erbacea dal sapore caratteristico e si può consumare fresco, secco e anche in polvere.
Nella medicina tradizionale lo zenzero trova impiego da migliaia di anni per affezioni come raffreddore, emicrania, nausea, artrite e pressione alta.
Contiene più di cento composti attivi, tra i quali gingerolo, zingiberene e zingerone. Sono proprio queste le molecole che aiutano a ridurre i processi infiammatori.
Una meta-ricerca condotta su 16 studi relativi a più di mille soggetti ha trovato che l’assunzione di uno/tre milligrammi di zenzero tutti i giorni per un periodo da quattro a 12 settimane riduce sensibilmente i marcatori dell’infiammazione rispetto al gruppo di controllo trattato con placebo.
Due. L’aglio
Anche questa popolarissima spezia è usata da tempo immemore per trattare artrite, tosse, infezioni varie, mal di denti e così via.
Le sostanze che contiene, in primis l’allicina, sembrano possedere buone proprietà antinfiammatorie.
Tre. La curcuma
La curcuma è una spezia che trova larghissimo impiego nella cucina dell’India.
Sembra che contenga più di trecento sostanze bioattive. La più importante è un antiossidante che si chiama curcumina: si ritiene che possegga una grande efficacia antinfiammatoria.
Poiché la curcuma contiene in genere solo il tre per cento di curcumina e l’organismo non l’assorbe con troppa efficacia, è buona norma associare il consumo di curcumina con del pepe nero, che contiene piperina: quest’ultima può aumentare l’assorbimento della curcumina fino al 2mila per cento.
Quattro. Il cardamomo
Come per lo zenzero, anche l’assunzione di cardamomo sembra possa ridurre la presenza di alcuni marcatori dell’infiamamzione.
Uno studio lungo 8 settimane su 80 persone con prediabete ha messo in rilievo che tre grammi di cardamomo al giorno riducono significativamente marcatori dell’infiammazione come hs-CRP, IL-6 e MDA.
Cinque. Il pepe nero
Ci sono ricerche che attribuiscono un importante ruolo antinfiammatorio alla piperina (come si diceva sopra). Nelle cavie con artrite la piperina riduce il gonfiore delle articolazioni nonché i marcatori dell’infiammazione.