Scopri perché cuocere i cibi nella terracotta fa bene.
Nel bacino del Mediterraneo sono secoli e secoli che si usa cuocere i cibi nella terracotta. Questo modo di cottura è rispettoso del sapore dei cibi e soprattutto permette di riscaldarli in maniera uniforme e costante.
Le pentole di metallo tendono invece a concentrare il calore sul fondo. Un altro vantaggio delle pentole di terracotta e che non provocano micro-bruciature nel cibo. Si sa che queste possono avere conseguenze dannose per la salute.
Scopri perché cuocere i cibi nella terracotta fa bene
Cuocere gli alimenti nelle pentole di terracotta esalta il sapore naturale delle materie prime e permette di cucinare in modo non troppo elaborato e soprattutto salutare.
Come si diceva, la terracotta offre il vantaggio di riuscire a mantenere la temperatura uniforme e costante, preservando i sentori naturali dei cibi e permettendo anche di evitare o limitare al massimo l’impiego dei grassi.
Un’altra caratteristica della terracotta che è bene tenere presente è che una pentola fatta con questo materiale continua a rilasciare calore, e quindi a cuocere i cibi, anche molto tempo dopo che si è spenta la fiamma.
Questo è un ovvio fattore di cui tenere conto quando si decidono i tempi di cottura.
Poiché la terracotta conserva ai cibi il loro sapore naturale, è particolarmente indicata per cuocere zuppe, sughi, stufati e minestroni.
Prima di usare la terracotta
Prima di mettere sul fuoco le pentole di terracotta, queste dovrebbero essere sottoposte a un trattamento speciale inteso a evitare che possano fratturarsi al loro primo impiego sulla fiamma.
I passi da compiere sono questi, non troppo complicati:
in primo luogo le pentole in terracotta nuove vanno immerse nell’acqua fredda per 24 ore.
In secondo luogo vanno asciugate con cura e tenute per almeno cinque ore col fondo rivolto in alto e il bordo parzialmente sollevato dal ripiano. Questo per evitare possibili ristagni di umidità.
Il passo successivo è passare uno spicchio d’aglio sulla superficie interna della pentola e far riposare per tre ore.
Infine si lava la pentola con acqua e limone e si asciuga con un canovaccio pulito e morbido.