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Sfogliatelle, typical Italian pastries, over white plate

Sfogliatelle napoletane: quelle buone, ricce e veloci da preparare!

Sfogliatelle napoletane: quelle buone, ricce e veloci

Sfogliatelle napoletane: quelle buone, ricce e veloci. Il dolce che ti proponiamo oggi è un piccolo classico della pasticceria partenopea. La preparazione usuale di questo dolcetto è alquanto complicata e necessita di una buona abilità manuale, ma la versione che ti illustriamo qui appresso è stata un po’ semplificata.

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Ma eccoci alla ricetta.

Gli ingredienti

Per la parte esterna: due rotoli di pasta sfoglia rettangolari; 30 grammi di burro o di strutto; farina doppio zero q.b.

Per il ripieno alla ricotta: 80 grammi di semolino; 280 millilitri di acqua; 150 grammi di ricotta; 60 grammi di zucchero a velo; un uovo; la scorza di un limone; un cucchiaino di acqua aromatizzata ai fiori di arancio; quanto basta di sale e di zucchero a velo per la guarnizione finale.

La preparazione

Si parte con la crema. Si fa bollire l’acqua con mezzo cucchiaino di sale. Quando arriva a bollore, si versa a pioggia il semolino mescolando con una frusta a mano. Si lascia andare per qualche minuto poi si spegne il fuoco, si passa il semolino in una boule e si fa freddare il tutto.

Quando è del tutto freddo, lo si lavora con le fruste elettriche aggiungendo la ricotta e lo zucchero a velo. A seguire si aggregano anche l’uovo, la scorza di limone e l’acqua ai fiori d’arancio. Si lavora per bene e poi si mette da parte.

Adesso va fatto ammorbidire il burro (o lo strutto), a temperatura ambiente.

Adesso si passa alla parte esterna. Si stendono i rotoli di pasta sfoglia e si suddividono in tre rettangoli più o meno delle stesse dimensioni. Alla fine i rettangoli dovranno essere sei. Ogni rettangolo va spennellato col burro o lo strutto e ciascun “foglio” va sovrapposto a quello precedente.

Il risultato finale dovrà essere, l’avrete capito, un solo rettangolo composto da sei strati di pasta sfoglia. Lo dovete stendere col mattarello e poi riporlo in congelatore per una mezzora o quaranta minuti, a riposare e rassodare.

Pasta fredda e mattarello

Adesso vi munite di una macchina per tirare la pasta e con quella tirate molto sottile il rettangolo di pasta sfoglia che avete confezionato poco fa. Si spolvera con un po’ di farina e poi si arrotola intorno al mattarello. Perché riesca questa operazione, la pasta deve essere molto fredda.

Alla fine la pasta va srotolata dal mattarello e poi avvolta su se stessa. Il risultato dovrà essere un cilindro di pasta composto di una miriade di strati. Questo scenografico cilindro va poi avvolto nella carta forno e poi messo nel freezer per una quarantina di minuti.

Passati i 40 minuti, si leva dal congelatore e si taglia a fette con un coltello ben affilato. I dischi che otterrete dovranno essere spessi per lo meno un centimetro.

Ora con l’aiuto dei pollici create una specie di conca in ciascun disco e riempitela con la crema di cui sopra.

Quindi accendete il forno a 180 gradi, adagiate le sfogliatelle sul fondo di una teglia, le spennellate col tuorlo d’uovo e le mettete a cuocere per un quarto d’ora, venti minuti.

Quando sono belle dorate, le fate freddare e poi le spolverate con lo zucchero a velo.

Buon appetito!

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!