Dalla forma ovale a quella squadrata fino a quella romantica a mandorla. Di cosa parliamo? Di shape unghie: come scegliere la forma migliore da adottare per la propria manicure!
Curiose di scoprire quale più si adatta alle vostre mani? Allora, non aspettate oltre e svelate la parte più misteriosa del vostro essere donna…
Shape unghie: la forma squadrata per dita affusolate
Molto gettonata negli ultimi anni, la forma squadrata si presenta con angoli ben definiti. Questa nail shape è consigliata a chi ha dita affusolate e un’unghia non particolarmente piccola. Sconsigliate a chi ha mani piccole e tozze.
Soft Square Elegance: la variante addolcita della forma squadrata
Adattabile su qualsiasi lunghezza, ma perfetta se l’unghia non risulta troppo minuta. Per dare questa forma bisogna limare la parte squadrata con una lima inclinata a 45 gradi. Questo tipo se osservata frontalmente, rimanda alla forma ovale, mentre osservata di lato, da l’impressione di una forma squadrata ma addolcita.
Shape unghie, la classica forma ovale: la più gettonata!
La forma più consigliata da tutti i nail artist è proprio quella ovale: a prova d’errore. Basta solo limare a mezza luna l’unghia per avere un risultato perfetto. Ideale per ogni tipo e lunghezza.
Unghie a mandorla: la forma più romantica tra tutte!
La forma a mandorla è indicata per ogni tipo di mano anche se richiede una lunghezza maggiore rispetto a quella ovale, necessaria per realizzare la stondatura finale. E’ considerata dai migliori nail artist la più femminile e dolce tra tutte le forme.
Coffin nails: le punte delle ballerine
Le coffin nails prendono il nome dalla forma delle scarpe a punta usate dalle ballerine. E’ una forma molto glam a patto che si presti attenzione e non si esageri con la limatura. Ultimo consiglio: per essere perfetta, l’unghia deve avere una base lunga.
Stiletto nail art: la forma più complessa da realizzare
Per avere le unghie con una forma a stiletto è spesso necessario un rinforzo in acrilico o gel.
Si lima l’unghia lateralmente per affusolare lasciando poi asciugare. Per capire la lunghezza giusta, è necessario verificare che ci sia un equilibrio dinamico: il prodotto lavorato nella parte superiore deve essere lungo tanto quanto l’unghia naturale.
