
Con un tweet Fiorella Mannoia attacca e blocca “i dementi” che buttano veleno su Silvia Romano“, la cooperante liberata dopo un anno e mezzo di prigionia in Somalia.
C’è chi in questi giorni ha buttato veleno su Silvia Romano, la cooperante italiana liberata in Somalia il 9 maggio scorso. Ad annunciare la sua liberazione era stato il premier Giuseppe Conte con un tweet. Ma c’è chi ha iniziato con pesanti polemiche a sentenziare soprattutto alla notizia che Silvia si è convertita all’Islam. Da qui sono nate mille supposizioni. Dalle polemiche su quanto il Governo avrebbe sborsato oppure che la ragazza sia incinta e tante altre ipotesi, più o meno cattive nei confronti di una giovane che ha speso la sua vita, decidendo di aiutare gli altri, i più piccoli, i bambini.
Chi è Silvia Romano
La cantante nel suo post parla di Silvia Romano, la giovanissima ragazza italiana che era partita volontaria dell’associazione Africa Milele Onlus, una piccola organizzazione, nata a Fano il 9 settembre 2012, che si occupa di progetti di sostegno all’infanzia. Silvia è stata rapita alle ore 20 di martedì 20 novembre 2018 nella contea di Kilifi, in Kenya ed è stata liberata il 9 maggio in Somalia. “Si sopravvive di ciò che si riceve ma si vive di ciò che si dona”, così la giovane milanese, di 25 anni, scriveva qualche tempo fa sul suo profilo Facebook, prima di essere rapita. La giovane si è laureata a febbraio del 2018 con una tesi sulla tratta degli esseri umani conseguita presso una scuola per mediatori linguistici per la sicurezza e la difesa sociale.
Il tweet di Fiorella Mannoia
Così l’artista non ha resistito e ha detto la sua sulla questione sollevata attorno alla figura di Silvia Romano. Su Twitter la cantante ha scritto: “Quanto mi dà gusto bloccare i dementi. Portateli a cas… click! Deve restituire i soldi spe….click! È diventata musulm…click! Poteva rimanere a cas…click! Una liberazione!”.
Insomma la cantante non le manda a dire e come sempre prende posizione senza preoccuparsi di perdere consensi. Ed è proprio quello che è successo. Non solo consensi al suo tweet, ma ancora pesanti offese nei confronti della cantante stessa da parte di qualche fan pentito che le gira l’offesa, dandole della demente e affermando che è ormai una cantante finita. Ecco cosa scrive una ragazza tra i commenti al tweet: “Invece, per me, ad essere “demente” è lei… e dire che amavo tanto le sue canzoni… ma ormai pure lei è lobotomizzata dal pensiero unico…anche come cantante è finita! CLICK!”.

Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976. Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi è il suo primo libro. È una giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l’altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org e della casa editrice Informazione libera. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.
