sintomi della gravidanza

Sintomi della gravidanza (o sintomi gravidici): come riconoscerli

Sintomi della gravidanza (o sintomi gravidici): come riconoscerli.

Diciamo subito che per essere sicura al cento per cento se sei incinta oppure no l’unico modo è fare un test di gravidanza.

Sintomi della gravidanza (o sintomi gravidici): come riconoscerli

Però da che mondo è mondo ci sono alcuni segni, alcuni “sintomi” (anche se la gravidanza non è certo una malattia), dai quali talvolta è possibile trarre il “sospetto”, anche con buona approssimazione, che si sia verificata la fecondazione.

sintomi della gravidanza

Peraltro va sottolineato che questa non è una scienza esatta. Questo perché non tutte le donne incinte manifestano i medesimi sintomi e anche perché ogni gravidanza, anche quando riguarda la stessa donna, è diversa dalle altre.

C’è anche da considerare il fatto che spesso quelli che a posteriori possono essere riconosciuti come segnali della gravidanza non si distinguono da quelli che accompagnano le mestruazioni.

Gravidanza: i sintomi

Un ritardo nel ciclo. Se una donna in genere ha un ciclo regolare, un primo segnale di gravidanza è ovviamente un ritardo del ciclo. Peraltro in certi casi, a dimostrazione del fatto che, come si diceva, non siamo di fronte a una scienza esatta, può manifestarsi comunque una mestruazione in forma leggera (un cosiddetto falso ciclo).

Altri segnali di una gravidanza in atto possono essere: gonfiore del seno o dei capezzoli; aumento degli stati di stanchezza e fatica; cefalea; sbalzi d’umore; “voglie” per certi cibi; stimolo più frequente a orinare.

Qui di seguito descriviamo alcuni di questi sintomi in maniera più approfondita, rammentando però che in ogni caso la certezza si ha solo col test di gravidanza.

Un ritardo nelle mestruazioni è probabilmente il solo segnale cui si deve prestare veramente attenzione e che deve indurre una donna a fare il test di gravidanza.

Anche perdite mestruali molto leggere qualche volta possono mettere sull’avviso: è il caso già ricordato del “falso ciclo”.

Va peraltro notato che neppure il ritardo del ciclo può essere un sintomo infallibile. Questo perché può dipendere anche da fattori diversi dalla gravidanza. Per esempio da stanchezza, da problemi ormonali, da situazioni di stress, dal cambio di stagione e così via.

Come si diceva, non è una scienza esatta…

In altri termini, qualunque donna può sperimentare un ritardo nel ciclo senza per questo essere incinta.

L’inturgidimento e/o il dolore ai seni è un segnale di gravidanza che alcune donne possono sperimentare già nelle prime settimane. Di solito il seno si ingrossa nel primo trimestre per via dell’azione degli estrogeni e del progesterone.

Peraltro anche questo sintomo può dipendere da fattori diversi dalla gravidanza, come per esempio l’assunzione della pillola anticoncezionale.

Un segnale un pochino più sicuro, invece, può essere un mutamento nel colore e nell’aspetto delle areole, che per solito si fanno più scure.

Affaticamento e/o stanchezza

Come segnale della gravidanza, una sensazione di insolito affaticamento può verificarsi anche nella prima settimana dopo il concepimento, ma è più frequente che sia avvertita a partire dalla sesta in poi.

Di questi stati di stanchezza e affaticamento la causa fondamentale è l’aumento del progesterone.

Chiaro che si tratta di un segnale piuttosto ambiguo e che può dipendere anche da altri fattori, come per esempio lo stress, la sindrome premestruale, stati depressivi o anche una banalissima infreddatura.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!