Gli spaghetti alla Pantesca sono un piatto tipico siciliano facilissimo da realizzare. Per la precisione la ricetta originale proviene da Pantelleria, un’isola ricca di profumi e sapori che regala dei capperi indimenticabili. Proprio loro saranno i protagonisti di questa chicca!
Si preparano in un baleno e risolvono con gusto un pranzo o una cena, in famiglia o con gli amici di sempre.
Ma per una riuscita a regola d’arte, bisogna conoscere i trucchi segreti delle massaie del luogo.
Curiose di scoprirli con noi? Iniziamo!
Spaghetti alla Pantesca: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- tonno sott’olio, 100 g
- capperi di pantelleria, 40 g
- pomodorini, q.b.
- olive denocciolate, 30 g
- olio extravergine d’oliva, q.b.
e ovviamente:
- spaghetti, 320 g
- acqua, q.b.
- sale grosso, q.b.
Le dosi indicate soddisfano 4 persone.
Iniziate a tritare con la mezzaluna olive (30 g) e capperi (40 g), non siate troppo minuziose: tagliate grossolanamente in modo che possano conferire una certa consistenza.
Quello che dovete realizzare è una sorta di pesto corposo.
Sgocciolate il tonno (100 g) e sminuzzatelo con i rebbi di una forchetta.
Tagliate una manciata di pomodorini a spicchi.
Trasferite gli ingredienti in una ciotolina e mescolateli bene con un cucchiaio. Versate olio quanto basta per lavorare il tutto, in genere vi serviranno 5 o 6 cucchiai al massimo, questo consigliano le massaie, e sanno il fatto loro!
Ora lasciate insaporire bene, fuori dal frigorifero ovviamente, a temperatura ambiente.
Intanto, versate abbondante acqua in un tegame alto e capiente, aggiungete una manciata di sale grosso, mettete sul fornello e portate a bollore. Tuffate quindi gli spaghetti (320 g) e cuoceteli per un minuto meno rispetto al tempo indicato sulla confezione.
Nel mentre, mettete il pesto alla pantesca in una padella antiaderente, quindi aggiungete la pasta e saltatela con un cucchiaio di acqua di cottura, amalgamando bene il condimento.
Servitela ancora calda e fumante, è una meraviglia!