Tiramisù al limone senza mascarpone: il dolce fresco e irresistibile!
Tiramisù al limone senza mascarpone. Il dolce di oggi è un fresco e leggero tiramisù al limone. Si può gustare sia d’inverno che d’estate ed è adatto a tutte le occasioni, dalle più formali a quelle più scanzonate e conviviali.
Va bene come delizioso e morbido dolce a fine pasto, ma anche come merenda per i bambini. Oppure per una festa di compleanno un po’ diversa dal solito, al posto della torta tradizionale con le candeline.
La nota dominante di questo tiramisù è ovviamente il limone. Una nota che sarà ancora più forte e invitante se nella composizione della ricetta si adopera del limoncello, possibilmente fatto in casa.
In realtà questa ricetta si può anche definire “light”, nel senso che nella lista degli ingredienti al posto dello zucchero semolato c’è la stevia.
Gli ingredienti
Gli ingredienti necessari sono questi: due etti di biscotti savoiardi; quattro uova; mezz’etto di farina doppio zero; 75 grammi di stevia per la crema (oppure un etto e mezzo di zucchero semolato); 30 grammi di stevia per lo sciroppo (o 60 grammi di zucchero “normale”); mezzo litro d’acqua; la scorza di due limoni freschi; una tazzina (da caffè) di succo di limone oppure di limoncello; mezzo litro di latte; due etti di ricotta light.
La preparazione
Si comincia tagliando la buccia dei due limoni: attenzione a non arrivare alla parte bianca, perché è amara.
Questa scorza va fatta bollire a fuoco lento in acqua con 30 grammi di stevia, per un quarto d’ora. Quando questo sciroppo si è freddato, si aggiunge una tazzina da caffè di limoncello o di succo di limone.
Veniamo alla crema. Servono due tuorli, che vanno montati coi 75 grammi di stevia: frattanto in un tegamino si fa bollire il latte e quindi si fa raffreddare.
Adesso in una pentola dal bordo alto si uniscono i rossi d’uovo e la farina, poi, a filo, si aggiunge il latte e si mescola con una frusta, non senza aver unito anche un pezzetto di scorza di limone. Il tutto va sul fuoco (basso) per una ventina di minuti.
Il passo seguente è unire la ricotta alla crema fredda: si dovrà fare con un movimento circolare e costante. Quindi si prende una pirofila, si recupera lo sciroppo freddo che abbiamo preparato all’inizio e ci si inzuppa ciascun savoiardo, evitando però che si disfaccia nell’operazione.
Dopo un primo strato di crema, si dispone un primo strato di savoiardi si quindi un altro strato di crema: e così via, fino a che ci sono ingredienti. L’importante è terminare con la crema.
Prima di servire in tavola, come al solito, il tiramisù deve riposare in frigo per qualche ora.