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Tra 20 giorni torna l’ora solare: istruzioni per l’uso

Tra 20 giorni torna l’ora solare: istruzioni per l’uso.

Come tutti gli anni, a fine ottobre (esattamente nella notte tra il 24 e il 25) si tornerà all’ora solare.

Il tema dell’ora legale è ormai da anni oggetto di dibattito in Europa. Ci sono Paesi che in materia hanno deciso di fare a modo loro. Per esempio la Francia, che tramontate le glorie del passato non rinuncia a rimarcare la sua “différence” anche nelle piccole cose, anzi, ormai soprattutto in quelle, e quindi ha abolito l’ora solare.

Da noi abbiamo altre gatte da pelare, al momento, tra Covid-19 e incipiente grave crisi economica, sicché si aspetta il cambio di orario senza grossi patemi.

Tra 20 giorni torna l’ora solare: istruzioni per l’uso

Va detto che rispetto al passaggio all’ora legale, quello inverso, all’ora solare, dal punto di vista fisiologico è meno stressante per l’organismo, perché si accorda meglio coi ritmi più lenti dell’inverno che arriva.

Le giornate si accorciano, l’aria si fa frizzante quando non decisamente fredda, le vacanze sono un ricordo e tutti o quasi riprendono le loro attività solite.

Cosa succede con l’ora solare

I pomeriggi diventano più bui e questo produce effetti sul nostro sistema nervoso e su quello ormonale. L’ipofisi modifica la secrezione di melatonina e di solito si ricomincia a dormire meglio e con più profitto rispetto alle attività del mattino.

Per contro al mattino la luce del sole arriva più tardi e questo può essere parecchio spiacevole per molti, dato che non è esattamente entusiasmante alzarsi dal letto quando fuori è ancora buio.

Tornare all’ora solare implica spostare le lancette un’ora indietro, il che significa anche modificare gli orari di pranzo e cena: il senso dell’appetito ne può risultare un pochino sbilanciato, soprattutto nei primi giorni.

Strategie per affrontare il ritorno all’ora solare

Parafrasando una famosa battuta di un grandissimo classico del cinema, d’inverno è importante andare a letto presto. Occorre insomma fare in modo di dormire le nostre otto ore, così da essere pronti, la mattina, a mettere tutta la nostra energie nelle attività quotidiane. Curare il sonno è anche importante per il benessere del nostro sistema immunitario.

Curare l’alimentazione. Meglio non arrivare affamati a pranzo o a cena. Qualche spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio risolveranno facilmente il problema. Magari approfittando della frutta di stagione, della frutta secca o di qualche ottima verdurina.

Curare l’esercizio fisico. Basta una passeggiata di mezz’ora tutti i giorni a ritmo vivace e il gioco è fatto. Tra l’altro camminare di buon passo stimola il rilascio di endorfine, elimina lo stress, stimola il sistema cardiovascolare.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!