farina di semi di lino

Tutto quel che c’è da sapere sulla farina di semi di lino

Tutto quel che c’è da sapere sulla farina di semi di lino.

La farina di semi di lino, come dice il nome, si ottiene per l’appunto dai semi di lino, più precisamente dalla loro macinazione a pietra. È ricca di calcio e proteine e tra le sue numerose buone qualità c’è quella di venire assorbita piuttosto facilmente dall’intestino.

Tra i suoi usi ci sono la preparazione di pane, torte e biscotti, ma può tornare utile anche in caso di reumatismi.

Come si diceva, la farina di di semi di lino si ricava dalla macinatura a pietra, alquanto grossolana, dei semi della pianta del lino. Si presenta come una polvere non troppo fine, di colore giallo scuro o sul marroncino, e a toccarla è un po’ oleosa.

Fa parte della nostra alimentazione da tempo pressoché immemorabile, anche se in epoca storica ha finito con l’essere soppiantata dalla farina di grano. E questo forse è un peccato, perché i semi di lino possiedono diverse qualità benefiche per la salute, qualità che è bene conoscere.

Qui di seguito te ne diamo una breve panoramica.

Tutto quel che c’è da sapere sulla farina di semi di lino

Tra le sostanze buone per la salute contenute nei semi di lino vanno citati per lo meno gli omega 3; alcune proteine essenziali; sali minerali come il calcio, il fosforo, il magnesio, il ferro e il potassio; una certa quantità di fibre, importante per il buon funzionamento dell’apparato intestinale (come si sa, contrastano la stipsi); vitamine quali la B1, la B2, la B3, la B5, la B6, la C, la E e la K; alcuni fitoestrogeni come i lignani.

Da tutte queste sostanze si possono trarre azioni terapeutiche svariate: lassative, depurative, modulatrici del colesterolo, protettive dell’apparato respiratorio, latamente antiossidanti, protettive del sistema cardiovascolare, stimolanti del sistema immunitario.

Dal punto di vista nutrizionale 100 grammi di semi di lino danno all’incirca 530 calorie. Se si introduce questa farina nella dieta, ciò può aiutare a dimagrire, anche per via del suo contenuto in fibre.

Sempre dal punto di vista della salute, con la farina di semi lino si possono fare cataplasmi (empiastri per uso topico) per calmare la tosse, lenire la sinusite, contrastare le infezioni urinarie (per esempio la cistite).

Fare un cataplasma con questa farina è semplicissimo: si amalgamano acqua e farina (50 grammi) e si fanno bollire, poi si applica questo composto sulle zone da trattare, che possono essere il torace per la tosse, la fronte e il naso per la sinusite, la zona tra l’ombelico e i genitali per la cistite.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!