Un bambino tranquillo e obbediente non sempre è un bambino felice

I bimbi che si mettono da un canto come se volessero sparire e che obbediscono sempre, qualunque cosa venga loro chiesta, sono la felicità o quanto meno la soddisfazione di più di un genitore.

Ma siamo sicuri che un bambino troppo obbediente sia anche un bambino felice?

C’è serio motivo di dubitarne.

Questo perché di solito i bimbi che obbediscono subito sono quelli che si rinchiudono in se stessi e che cercano di farsi notare il meno possibile.

Insomma, sono bambini che hanno qualche problema.

Certo, per gli adulti un bambino così è molto “comodo” da gestire e non mancano genitori che si sentono orgogliosi quando il loro piccolo obbedisce sempre al primo comando.

Del resto, alcune persone ancora oggi sono convinte che il segreto della felicità, anche di quella infantile, sia nell’obbedienza sempre e comunque, ma siccome una famiglia non è una caserma, si tratta di una convinzione mal riposta.

E poi bisogna anche considerare che c’è obbedienza e obbedienza (anche in una caserma).

C’è chi obbedisce subito perché così gli viene risparmiata la fatica di pensare.

Ma c’è anche chi obbedisce subito perché ha riflettuto su quel che gli abbiamo domandato e ha deciso che la richiesta era sensata e ragionevole.

Il che vuol dire che se avesse ritenuto che fosse irragionevole e insensata, ci avrebbe risposto di no senza tanti complimenti.

Se dai nostri figli pretendiamo sempre e comunque una obbedienza immediata, ciò potrebbe portarli a diventare degli adulti incapaci di prendersi le proprie responsabilità e di ragionare con la propria testa.

Soprattutto, cosa forse ancor più grave, potrebbe farne degli adulti che rinunciano troppo spesso a soddisfare le proprie esigenze a beneficio di delle altre persone, e solo per compiacere il prossimo.

Un sano essere umano è anche chi è capace di essere egoista, ogni tanto.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!