Un benzinaio onesto racconta come vengono truffati i clienti e come potersi difendere

In Italia il carburante ha un costo visibilmente più alto rispetto agli altri paesi occidentali. Il suo prezzo è gonfiato da una serie di tasse che possiamo definire ridicole. Ad esempio, una delle accise sui carburanti “serve” a finanziare la guerra d’Etiopia iniziata e finita negli anni ’30.

Come se non bastasse, alle suddette tasse inutili si aggiungono le truffe compiute da parte dei benzinai, molto più ricorrenti di quanto si possa pensare. La parte peggiore è che non basta essere vigili durante il rifornimento, perché in alcuni casi è praticamente impossibile rendersi conto della truffa.

Fortunatamente ci sono persone oneste senza nulla da nascondere, come il benzinaio che ha deciso di parlarne apertamente (anche se conservando il suo anonimato per evidenti motivi di sicurezza.

L’uomo spiega innanzitutto che sono tante le aree di servizio che ricorrono a certi “trucchetti”. Si parla in particolare di due metodi: uno organizzato dal proprietario della pompa, l’altro dal benzinaio che assiste il cliente.

Il primo metodo per truffare clienti e guadagnare denaro in nero è la manomissione dell’erogatore di carburante. In poche parole, viene impostato in modo che il display mostri un numero più alto di litri di quello effettivo.

Se chiediamo 50 euro di benzina, ad esempio, il display raggiungerà “regolarmente” la somma che abbiamo chiedo, tuttavia arriverà meno carburante nel nostro serbatoio.

È difficile individuare questo tipo di truffa, soprattutto se ci si rifornisce sempre allo stesso posto. Di tanto in tanto cambiamo e notiamo il movimento della lancetta che segna il livello di carburante.

La seconda truffa viene messa in atto dal benzinaio che ci assiste, dunque il proprietario della pompa potrebbe anche essere ignaro. Tale metodo consiste nel mancato azzeramento del contatore.

Se chiediamo 50 euro di carburante e il contatore ne segna 10, nel nostro serbatoio verranno erogati solo 40 euro – ma ne pagheremo dieci in più. La somma rubata sarà intascata direttamente dal benzinaio.

Per evitare questa truffa è necessario controllare sempre che il contatore venga azzerato.

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Queste idee valgono oro… Altro che lattine!