Un cane abbaia “troppo”, per questo motivo il padrone gli lega il muso con del nastro adesivo

C’è poco da fare, alcune persone non sono adatte a prendersi cura di un animale. Per esempio il proprietario del povero cucciolo di neanche un anno che vedete nella foto.

Credit foto: Facebook / Rafael Hernández

Siccome il cagnolino abbaiava troppo, com’è naturale per un cucciolo pieno di energia e curiosità, il “signore” in questione, che abita in una città del Salvador, ha pensato bene di sigillare il muso della povera bestiola con del nastro adesivo.

E non solo, lo ha anche legato in modo che non potesse muoversi. Una vera e propria tortura. Per fortuna i vicini di casa di questo gentiluomo non hanno potuto fare a meno di notare questo trattamento disumano e hanno dato l’allarme.

La notizia è così arrivata all’orecchio di Rafael Hernandez, un attivista molto conosciuto nella zona per il suo impegno a favore degli animali, e di quelli maltrattati in particolare.

Munito di macchina fotografica (o telefonino, non si sa), il buon Rafael ha infatti preso delle foto del derelitto cagnolino e le ha postate sui social.

Un’operazione simile al giorno d’oggi rappresenta lo strumento più potente ed efficace per rovinare la reputazione di una persona.

In questo caso particolare non ci sentiamo proprio di biasimare il signor Hernandez. Il fine della diffusione delle foto era infatti più che meritorio; si trattava di liberare una povera bestia da una situazione di intollerabile costrizione fisica.

Attraverso i suoi post sui social Hernandez alla fine ha ottenuto il risultato che si prefiggeva: il povero cagnolino è stato tolto al suo brutale padrone/aguzzino ed è stato portato da un  veterinario che lo ha aiutato a riprendersi da questa bruttissima esperienza.

Sembra inoltre che il cagnolino abbia anche trovato una famiglia disposta ad accoglierlo.

La morale della storia è che non dovreste mai prendere un animale in casa se non siete disposti a trattarlo con decenza e umanità.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!