É un grande classico dell’estate: una caprese fresca e golosa, pomodoro e mozzarella alternati in un susseguirsi di sapori e profumi. Con l’aggiunta delle foglioline di basilico, si trasforma in un piatto tricolore che racconta la storia del Bel Paese con un linguaggio universale, quello del gusto! Ma siamo sicuri che sia una combinazione salutare? Oggi si fa un gran parlare non solo di alimenti sani e genuini, ma anche dei giusti abbinamenti per favorire una buona digestione e un benessere generale.
Proprio per questo, è opportuno cercare di capire qualcosa di più al riguardo: questo binomio non è sano come sembra. Curiose di saperne di più? Iniziamo!
Un classico dell’estate: pomodoro e mozzarella, occhio perché….
La classica caprese non è propriamente una scelta premiante per la salute!
A dirlo è la scienza! Meglio evitare l’abbinata pomodoro e mozzarella, per un motivo strettamente legato alla chimica alimentare: l’incontro scontro dei due ingredienti provoca una reazione tra due ph nettamente diversi tra loro. La mozzarella, infatti, è basica, il pomodoro è acido, la loro ingestione contemporanea rende difficili il processo digestivo e metabolico.
Ognuno di loro necessita di una specifica tipologia di succhi gastrici che non è possibile attivare nello stesso momento.
Questa difficoltà nella “gestione” dei bocconi provoca spesso gonfiori addominali, insonnia e pesantezza. Ovviamente, il problema si presenta anche nel caso in cui consumiate pizza, perché le proprietà nutritive restano invariate anche durante la cottura!
Come ovviare a questo problema? Rinunciando a consumare questa delizia? Certo che no! Ma avendo chiari i motivi per cui, mangiandola, è possibile incappare in difficoltà digestive. Accompagnate il pomodoro con il pesce, al forno o lesso, se volete un secondo leggero e semplice da elaborare. La mozzarella si sposa bene, invece, con gli spinaci e le coste, o con il peperone, tutti alimenti alcalinizzanti che facilitano l’assimilazione di tutte le preziose sostanze nutritive, senza interferire con il delicato metabolismo digestivo.