Un gatto ha quasi perso la vita per aver leccato una lampada di sale. Un veterinario ci mette in guardia sui possibili rischi

Occorre fare parecchia attenzione ai potenziali pericoli che la nostra casa può comportare per i nostri piccoli amici a quattro zampe.

Lo dimostra quel che è successo alla gattina di Maddie Smith, che ha rischiato davvero grosso per aver leccato un oggetto che la sua padrona considerava innocuo.

La ragazza australiana un giorno s’è accorta che la sua gattina Ruby non stava bene e lì per lì ha pensato che fosse per colpa del gran freddo che c’era nella sua zona in quei giorni.

Ma le ore passavano e la gatta non sembrava affatto migliorare, anzi, peggiorava a vista d’occhio: non ce la faceva né a mangiare né a bere, e tanto meno a camminare. Inoltre sembrava che non riuscisse neppure a vedere e sentire bene.

Di fronte a questi sintomi allarmanti, la ragazza ha pensato bene di portare la micia di filato dal suo veterinario.

Il quale veterinario dopo una breve visita della gattina e qualche esame ha scoperto il mistero: la micetta era caduta vittima di un avvelenamento da sale.

Insomma, aveva ingerito troppo sodio, il che per i gatti può essere molto, molto pericoloso.

La gatta è stata subito sottoposta alle cure del caso e si è ripresa dopo poco, ma restava l’interrogativo di come e dove aveva potuto avvelenarsi col sale.

Dopo un po’ di riflessione la risposta è saltata subito all’occhio. In casa di Maddie c’era infatti una lampada fatta con sale dell’Himalaya: alla gattina non era parso vero di poterla leccare a piacimento, il che però le aveva avvelenato l’organismo.

Inutile dire che la padrona Maddie si è subito disfatta della lampada, che tra l’altro, almeno a giudicare dalle foto, non era neanche questa gran bellezza.

Adesso Ruby sta bene e la sua padrona ha acquistato una maggiore coscienza degli insospettabili pericoli che la nostra casa può riservare agli animali domestici.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!