Un supermercato decide di eliminare dagli scaffali tutti i prodotti stranieri, per protestare contro il razzismo

Nell’era della globalizzazione, non è raro acquistare prodotti stranieri. Anche sugli scaffali della catena di supermercati tedesca Edeka si possono trovare vini italiani, pomodori spagnoli o formaggi francesi. Fino a qualche giorno fa quando, per protestare contro le manifestazioni razziste di qualche avventore, hanno deciso di eliminarli.

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Edeka rende noto di voler dimostrare, a chiunque si lamenti degli immigrati, intimando loro di restare a casa propria, che molti prodotti presenti nei carrelli della spesa sono, per l’appunto, stranieri. Quale migliore espediente se non quello di togliere sotto al naso dei clienti proprio tali prodotti? Si dice che ci si rende conto del valore delle cose quando queste mancano, ed è proprio tale opera di sensibilizzazione che è stata messa in atto.

Per rimarcare il concetto di quanto un prodotto straniero finisca sulle nostre tavole più spesso di quanto si pensi, sugli scaffali semi vuoti sono stati messi dei cartelli. Le diciture sottolineavano ironicamente la noia di acquisti limitati o l’offerta poco varia. Quando la diversità porta innovazione, tecnologia e novità positive, manifestare un razzismo irrazionale è inutile o persino dannoso. Molti lo hanno capito e hanno dato segno di apprezzare questa estrosa iniziativa.

Importazione ed esportazione esistono da sempre e, spesso, è proprio su quest’ultima che si regge l’economia di un Paese. Se i prodotti sono meritevoli e sani, come nel precedente esempio del formaggio francese, ridurre l’intolleranza a un mero atto di razzismo non fa che mettere in discussione anche questa certezza. Inutile lamentarsi della massiccia presenza di orientali in città, quando poi si va a mangiare il sushi o si adora il riso alla cantonese. Altrettanto inutile, per gli altri Paesi, storcere il naso di fronte a un italiano che produce uno dei migliori vini del mondo.

Quello che è certo è che, dopo una giornata di spesa magra, almeno i tedeschi ci penseranno due volte prima di criticare l’immigrazione.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!