
Eccoci alle nuove anticipazioni spagnole dell’amatissima telenovela “Una Vita” (Acacias 38). Nel video che postiamo sotto vediamo Trini, moglie di Ramòn, a letto mentre tiene in braccio Milagros appena nata. Scambia qualche battuta con la migliore amica Celia, seduta accanto a lei, ma poco dopo inizia a sentirsi poco bene: le manca il fiato.
Celia le chiede se vada tutto bene e lei risponde di sì, ma aggiunge che tenere in braccio la bambina l’ha affaticata. L’amica le chiede di darla a lei; Trini bacia la figlia sulla fronte e la passa all’Alvarez Hemoso. Il braccio dove era appoggiata la testina della bambina le duole.
Si preoccupa di dare disturbo a Celia, ma questa le risponde che va tutto bene e che occuparsi di Milagros è uno dei maggiori piaceri che le abbia dato la vita (dopo aver avuto un aborto da cui in realtà non si è mai più ripresa). Poi si rivolge alla piccola, dicendole di non dare ascolto a sua madre e che è una benedizione.
Culla la neonata e Trini le osserva con tenerezza. La Alvarez Hermoso dice all’amica che la bambina è un regalo e lei risponde che lo sa e si scusa, d’altra parte l’ha chiamata “Milagros”! Celia, scherzando, dice che la perdona, perché sa che Trini è molto devota della “Vergine dei Miracoli”, in onore della quale ha dato questo nome alla figlia, nata dopo tante difficoltà .
Tuttavia pensa che avrebbe dovuto chiamarla come lei e Trini commenta che certamente la piccola è buona come la sua madrina.
Arriva Ramòn e chiede dolcemente come stiano “le sue donne”, ma appena si avvicina a Milagros, la bambina inizia a lamentarsi. Poi l’uomo saluta la moglie con un bacio.
Le annuncia di aver ricevuto un telegramma da Antonito e Lolita, che vogliono conoscere la nuova nata: verranno per il Battesimo. Poi Ramòn porta a Trini le felicitazioni di tutti i suoi clienti.
La puerpera chiede a Celia di darle la bambina e questa se ne sia sicura. La moglie di Felipe dice a Ramòn di stare tranquillo e di andare, se sta lavorando, e che continuerà a stare lei con Trini e la bambina.
Palacios dice che effettivamente ha da fare, perché ha un cliente, ma subito dopo la moglie si sente male, con ancora Milagros in braccio. Celia riprende la piccola e Ramòn cerca di aiutare la moglie a rialzarsi, dandole la pastiglia che le ha prescritto il medico per le crisi d’asma. La donna migliora leggermente e Ramòn le dice che chiamerà il dottore perché venga a visitarla il prima possibile. Intanto Celia stringe a sé Milagros. La tragedia è alle porte.

Sono nata il 26/8/’80 a Magenta (MI) e vivo a Meda (MB). Dopo la Maturità Classica, mi sono laureata in Scienze della Formazione, corso di Laurea in Scienze dell’Educazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano (2004) con una tesi dal titolo “Donne e Islam: la questione del velo”. Ho pubblicato due racconti: “Dopo la Notte”(“Il Filo”, 2009), sulle donne musulmane, e “Soltanto una donna” (“Albatros-Il Filo”, 2011), su Olympe de Gouges, autrice della “Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina” (1791).
