varicella

Varicella: sintomi, cause scatenanti e cura

Varicella: sintomi, cause scatenanti e cura.

La varicella è una malattia virale e molto contagiosa. Colpisce per lo più i bambini e gli adolescenti.

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È provocata dal virus varicella-zoster. La caratteristica di questa malattia è che dopo la guarigione il virus rimane nell’organismo e anche dopo anni può dare l’herpes zoster, detto anche fuoco di Sant’Antonio.

Nella stragrande maggioranza dei casi la varicella guarisce da sola anche se non viene trattata.

Va peraltro avvertito che nei soggetti con difese immunitarie deboli la varicella può dare complicazioni anche serie.

Varicella: sintomi

La varicella si manifesta con la comparsa su tutto il corpo di piccole e numerose chiazze rosse, che prima appaiono piatte e poi diventano rilevate. Queste evolvono in vescicole piuttosto rapidamente: si tratta di bollicine piene di un liquido chiaro che si scurisce in pochi giorni.

Questa manifestazione esantematica è preceduta da un periodo di incubazione di 13-17 giorni e da una fase cosiddetta prodromica che dura all’incirca due giorni.

Il breve periodo che precede la comparsa delle macchie vede comparire febbre, perdita di appetito, tosse e malessere generale.

Le lesioni della varicella non arrivano tutte in una volta, ma a piccole ondate a distanza di qualche giorno l’una dall’altra. È per questo che sulla pelle si manifestano segni di eruzione in diversi stadi di sviluppo.

La formazione di pustole con versamento di pus che si verifica talvolta dipende da una sovra-infezione batterica.

Dopo qualche giorno le vescicole diventano croste: è l’ultima fase della varicella, quella che conduce alla guarigione attraverso l’essiccamento e la caduta delle croste.

Se il paziente si gratta, questo può dare luogo a cicatrici permanenti.

Varicella: cause scatenanti

Come si diceva, la varicella è causata dal virus Varicella-Zoster. È molto contagiosa e il contagio è esclusivamente inter-umano, cioè la varicella si può prendere solo da altri esseri umani e non anche dagli animali.

Si diceva sopra che il virus Varicella- Zoster appartiene allo stesso ceppo virale che è responsabile del fuoco di Sant’Antonio (e dell’herpes labiale e genitale). Questo virus si trasmette principalmente per via aerea, attraverso le micro-goccioline di saliva che si disperdono nell’aria.

La maggior parte dei contagi di solito si verifica alla fine dell’inverno e al principio della primavera, favoriti probabilmente dallo stretto contatto tra i bambini che c’è a scuola.

Il virus si trasmette col contatto diretto con l’eruzione cutanea, ovvero toccando le vescicole, e per via aerea, attraverso le goccioline di saliva che si possono disperdere nell’ambiente parlando, tossendo e starnutendo.

In gravidanza la varicella può passare all’embrione attraverso la placenta.

Varicella: cura

Come si diceva sopra, la varicella in genere passa da sola anche senza bisogno di terapie particolari.

Questo però non vuol dire che non si possano usare farmaci per accelerare la guarigione.

Tra i farmaci che possono essere adoperati per il trattamento della varicella vanno citati: tra gli antivirali, Aciclovir, Valaciclovir e Foscarnet, e tra gli antistaminici l’Oxatomide; gli antibiotici sono indicati esclusivamente se ci sono complicazioni come polmonite e infezioni batteriche della pelle; infine si può usare il paracetamolo in caso di febbre alta.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!