When They See Us è una miniserie originale Netflix, distribuita sulla piattaforma streaming dal 31 maggio del 2019.
Una serie drammatica, che tratta temi molto importanti come l’ingiustizia e la discriminazione razziale, basata su un fatto di cronaca nera che ha sconvolto l’America alla fine degli anni Ottanta.
When They See Us Netflix: la trama.
Dei giovanissimi ragazzi di colore, tutti minorenni, vengono accusati e arrestati per l’aggressione e lo stupro di Thisha Mieli, una ragazza di 28 anni, mentre faceva jogging a Central Park, in New York.
La serie si basa proprio sul processo e sui trattamenti durissimi che sono stati adotatti per questi ragazzi.
Inizialmente sono stati arrestati, poi interrogati e costretti a definirsi tutti colpevoli del reato. Le confessione vengono tutte registrate con la telecamera.
Successivamente, vengono processati, non individualmente ma divisi in due gruppi, e quattro di loro vengono condannati alla pena massima per i minorenni, mentre uno solo viene conndannato come “adulto”.
Solo molti anni dopo si scoprirà la verità, grazie al test del DNA: il vero aggressore è un uomo di nome Matias Reyes, con precedenti e già condannato per stupro e omicidio.
When They See Us: il cast.
I cinque giovani ragazzi condannati sono:
- Antron McCray: interpretato da Caleel Harris (da giovane) e Jovan adepo (da adulto).
- Raymond Santana: interpretato da Marquis Rodriguez (da giovane) e Freddy Miyares (da adulto).
- Kevin Richardson: interpretato da Asante Blackk (da giovane) e Justin Cunningham (da adulto).
- Korey Wise: interpretato solo da Jharrel Jerome.
- Yusef Salaam: interpretato da Ethan Herisse (da giovane) e Chris Chalk (da adulto).
Nel cast troviamo numerosi altri attori, tra cui Vera Farmiga, John Leguizamo, Michael Kenneth Williams, Kylie Bunbury, Niecy Nash, Felicity Huffman e Aunjanue Ellis.
La miniserie è stata ideata e diretta da Ava DuVernay.
When They See Us: le curiosità.
- La serie è basata su un noto caso di cronaca nera, conosciuto come Caso della jogger di Central Park, del 19 aprile 1989.
- I ragazzi, anche se minorenni, vennero interrogati senza la possibilità di avere con loro il proprio avvocato e la propria famiglia. Vennenno condannati senza prove, solo per le loro testimoniaze, ottenute con la forza, registrate dalla polizia durante i vari interrogatori.
- I cinque giovani condannati passarono dai 6 ai 13 anni in carcere, fino a quando le detenzioni non vennero annullate dallo Stato.
- Il caso attirò molta attenzione da parte dei media e dei giornali.
Le nostre considerazioni.
Una miniserie che racconta solo la verità, senza tanti giri di parole. Mostra l’ingiustizia, in tutte le sue sfumature, che può avere il sistema giudiziario americano.
Una storia drammatica ma anche piena di forza. Il lavoro che ha svolto la regista DuVernay è davvero toccante. Una serie, realizzata con sole quattro puntate, da non dover perdere.