Zucchero: scopri in quali cibi si nasconde
Se assunto in eccesso lo zucchero può diventare un pericolo per la salute: occorre dunque non esagerare con il suo consumo quotidiano.
Ma intendiamoci bene: lo zucchero non è solo quello che aggiungiamo ai dolci o che sta nelle caramelle, nelle merendine e nel cioccolato. Lo troviamo infatti anche in altri tipi di alimenti e alcuni di questi nella percezione comune sono considerati “insospettabili”.
Vediamo dunque dove può nascondersi lo zucchero e a quali alimenti dobbiamo quindi fare attenzione.
I rischi che possono venire da un eccesso di zucchero
Troppo zucchero aumenta il rischio di sviluppare svariate malattie: per esempio la carie dentale nei bambini, ma anche, negli adulti, obesità, malattie metaboliche, ipertensione arteriosa, iperglicemia e ipertrigliceridemia.
C’è anche da dire, cosa che molti non sanno, che lo zucchero può dare dipendenza: è anche per questo che molto spesso risulta piuttosto difficile modificarne le abitudini di consumo.
Se l’assunzione di zucchero si mantiene tutti i giorni troppo elevata per anni, aumenta il rschio di insulino-resistenza, ovvero di una minor efficacia dell’insulina, il che col tempo può portare al diabete e alla sindrome metabolica.
Quanto zucchero va bene
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di tenere l’assunzione giornaliera totale di zucchero sotto i 25-50 grammi. Detto in altri termini, lo zucchero (glucosio, fruttosio) non dovrebbe costituire più del 10 per cento delle calorie totali della giornata.
C’è anche da notare che in effetti gli esseri umani non avrebbero bisogno di introdurre zucchero, perché l’organismo lo può produrre a partire dai carboidrati complessi.
Quanto alla frutta, questa invece deve essere sempre presente nella dieta quotidiana, perché ricca di fibra, vitamine e minerali.
Dove si nasconde lo zucchero?
Intanto non si trova solo nei cibi dolci, ma in molti altri prodotti apparentemente insospettabili. Vediamone alcuni.
Negli yogurt: soprattutto in quelli a basso tenore di grassi, dove lo zucchero viene aggiunto per rendere il sapore più gradevole.
Nel ketchup: ma anche in alcune salse e conserve, tipo maionese, salsa di pomodoro, salse agrodolci.
Nei succhi di frutta: meglio la frutta fresca, anche perché è più ricca di fibra.
Nei cereali per la prima colazione.
Nelle conserve: pomodori in polpa o passati, legumi, tonno in scatola.
In molte bevande: in primis quelle gasate, ma anche negli “energy drink” e nel i tè in bottiglia. È fondamentale che soprattutto i bambini non esagerino con le bibite gasate: l’eccesso di bevande zuccherate è tra le prime cause di obesità nell’infanzia.
Alcune bevande vegetali alternative al latte vaccino.
Le barrette proteiche e quelle ai cereali.
Alcuni tipi di pane confezionato, per esempio quello per gli hamburger (a volte di una dolcezza stomachevole).
Come si vede, per limitare il consumo di zucchero non basta eliminarlo dal caffellatte del mattino…