Ricette

La PASTA e la cottura a FUOCO SPENTO! Ecco come fare!

Cuocere la pasta a fuoco spento è il metodo ideale per azzerare i costi, senza intaccarne il gusto e la consistenza. Certo, bisogna sapere come fare e qui troverete tutte le risposte ai vostri interrogativi e al vostro stupore.

Questo è un momento storico difficile, cogliete l’occasione per abbattere le spese del 30% circa e giovare all’ambiente consumando meno energia! Visto e considerato che i primi piatti sono in Italia il cavallo di battaglia dei pasti quotidiani, vedrete abbassarsi notevolmente la bolletta con buona pace del portafoglio, e un vantaggio ulteriore: il sapore del cibo che servirete resterà immutato! Anzi, essendoci una minore dispersione del glutine e degli amidi, la pasta rimarrà ricca di carboidrati e proteine, e l’acqua risulterà visibilmente più chiara. Inoltre riacquisterete preziosi minuti di libertà, infatti non avrete necessità di controllare continuamente la cottura e potrete dedicarvi ad altro in totale serenità: vi basterà assaggiarla quasi allo scadere del tempo per regolarvi meglio!

Non male! Curiose? Iniziamo!

La pasta e la cottura passiva.

Si chiama cottura passiva quella che prevede di cucinare a fuoco spento. Normalmente i passaggi per preparare un ottimo primo sono: portare a bollore una pentola d’acqua, salare, buttare le penne, gli spaghetti, i fusilli e cucinarli a fiamma accesa.

La temperatura calda dell’acqua cuoce la pasta quando supera gli 80°: affinché il nostro primo si cucini a puntino, però, non è necessario tenere acceso costantemente il fornello! Il principio fondamentale è che l’acqua deve restare ad alte temperature. Ma come fare a fuoco spento?

Prima di tutto, tenete a mente sempre la proporzione! Quella da adottare è 1:100 ovvero utilizzate minimo 1 L di acqua ogni 100g di prodotto. Dovete cuocere 250g di pasta? Utilizzate quindi almeno 2 litri e mezzo di acqua.

Procedete, poi, come d’abitudine finché l’acqua non bolle. Quindi salatela e buttate la pasta, continuate la cottura a fuoco acceso per 2 o 3 minuti, mescolando di tanto in tanto. Quindi spegnete il fuoco e coprite con un coperchio ermetico affinché non si disperda calore.

Dimenticatevi di lei, ma mettete un timer perché quando mancherà 1 minuto allo scadere del tempo indicato sulla confezione, dovete aprire la pentola e assaggiare la pasta. A cottura ultimata scolatela e conditela a vostro piacimento.

Consigli finali.

Optate sempre per una pasta di buona qualità: non deve rilasciare troppi amidi nell’acqua.

Utilizzate una pentola grande e abbondate con l’acqua, solo così la temperatura non scenderà mai sotto gli 80° e la pasta cuocerà perfettamente.

Il tempo di cottura rimane invariato, se eseguirete tutti i passaggi nel modo corretto. Le indicazioni sul pacco riportano 12 minuti, bene al termine dei 12 minuti sarà pronta! E buon appetito!

 

Francesca

Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda. Sono mamma e qui risiede la anima più vera!

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