I passatelli sono un piatto tradizionale tipico dell’Emilia-Romagna e, per estensione delle Provincie di Pesaro, Urbino fino a Perugia.
Vengono considerati appartenenti al filone delle ricette cosiddette “povere”, perché sono realizzati con soli ingredienti di facile reperibilità ed economici: uova, pangrattato, parmigiano e noce moscata. Dall’impasto si ottengono piccoli cilindretti di pasta lavorata con uno strumento apposito, un ferro per passatelli. In mancanza, però, potete servirvi di un semplice schiacciapatate.
Si consumano in brodo e sono una meraviglia!
Ottimi da servire a cena con gli amici di sempre per stupirli una volta di più con le vostre virtù culinarie, si prestano anche a celebrare il pranzo della domenica, ne saranno entusiasti grandi e piccini.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Le dosi indicate sono perfette per soddisfare quattro persone.
Preparate tutti gli ingredienti sul piano di lavoro e abbiate cura di scegliere un pangrattato finissimo; se possibile, polverizzate voi stesse del pane raffermo preferibilmente bianco.
In una ciotola larga e capiente, rompete l’uovo (1) e unite gli altri 5 tuorli. Aggiungete il sale (1 cucchiaino), la noce moscata (1 cucchiaino) e lavorate il tutto con un cucchiaio. Incorporate il pangrattato (180 g) e il formaggio (100 g) e fateli assorbire perfettamente. Terminate di impastare il composto con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e sodo.
Trasferitene poco alla volta in uno schiacciapatate, strizzatelo e lasciate cadere i “vermicelli” su un canovaccio pulito. Tagliatelo ora in tocchetti da 3 o 4 centimetri.
Versate il brodo (1 l e ½) in una casseruola e portatelo a bollore, tuffate i passatelli e cuoceteli per una decina di minuti. Ovviamente non dovrete scolarli, ma impiattarli con accompagnati dal liquido di cottura .
Sono una meraviglia.