Salute e Benessere

Shampoo dannosi per i capelli. Ecco la lista dei peggiori

Shampoo dannosi: ecco la lista dei peggiori

Gli shampoo non sono altro che saponi per i capelli. A differenza del passato, l’attenzione odierna si è spostata sulla salute anche in questo ambito, andando a considerare gli ingredienti dei prodotti cosmetici ed individuando di conseguenza le sostanze dannose o potenzialmente tali in essi contenute.

Le sostanze maggiormente incriminate sono i Siliconi. Non solo sono dannosi per i capelli ma anche per l’ambiente poiché finiscono negli scarichi. Tra i siliconi peggiori troviamo i silossani D4 e D5. Il D4 è una sostanza chimica persistente, bioaccumulabile e tossica (PBT), il D5 è persistente e altamente bioaccumulabile (vPvB). Sono talmente ritenute pericolose che non esiste una concentrazione sicura di esse e pertanto vengono classificate come “senza soglia”. Attenzione anche al Dimeticone e Dimeticoneolo.

Tuttavia anche alcuni shampoo senza siliconi sono considerati non sicuri, poiché contengono altre sostanze ugualmente dannose, per esempio materie plastiche. Una di queste è il Quaternium (o Polyquaternium 7), un polimero cationico con proprietà condizionanti, ammorbidenti ed antistatiche che rende i capelli soffici, lucenti e setosi. Un’ottima alternativa è invece l’utilizzo delle proteine del grano o l’inulina ricavata dalla radice di cicoria. Altre sostanze sono i polietilenglicoli e sostanze chimicamente correlate (PEG) che hanno il potere di rendere la pelle più permeabile alle sostanze estranee.

Oltre ai siliconi ci sono anche i parabeni che agiscono come un ormone. L’etilesilmetossicinnamato è un filtro UV chimico che viene utilizzato principalmente per proteggere il prodotto e il metilcloroisotiazolinone (CIT) è un conservante formaldeide noto per essere un forte allergene.

Non esenti da critica anche alcune fragranze chimiche come il Lilial (Butylphenyl Methylpropional, un sintetico aromatico aldeide) nota per gli effetti dannosi sulla fertilità e per essere un allergene.

Un recente test pubblicato sulla rivista tedesca ÖKO-TEST ha analizzato 40 shampoo senza siliconi, inclusi 14 prodotti certificati come naturali. Solo 17 hanno ottenuto un punteggio “molto buono”, altri 7 “buono”, tutti gli altri bocciati.

Shampoo dannosi: risultati del test

Fra tutti ecco quelli venduti anche in Italia:

Promossi:

Alverde Volumen Shampoo;

Logona birra e miele biologico;

Weleda Shampoo al miglio;

Lavera Volume & Power;

Sante Henna Volume.

Soddisfacenti:

Garnier Fructis Aloe Hydra Bomb Hair Shampoo;

Garnier Shampoo The Verde;

Nivea Classic shampoo.

Bocciati

Aussie Aussome Volume Shampoo (rintracciati parabeni che agiscono come interferenti endocrini);

Cien Shampoo Frutta e Vitamine (Contiene Lilial);

Garnier Fructis Aloe Hydra Bomb Hair Shampoo;

Guhl Intensiv Kräftigung Shampoo alla birra (rintracciato l’ etilesilmetossicinnamato, un filtro chimico UV);

Herbal Essences Volume Shampoo;

L’Oreal Elvital Fibralogy (contiene PEG, muschio artificiale. Si accumula nel tessuto adiposo e provoca danni al fegato e CIT);

Pantene Pro-V Volume Shampoo;

Syoss Volume Shampoo.

 

Articolo revisionato dalla Biologa Nutrizionista Maria Di Bianco

Maria

Classe 1966, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Nel 2018 ha deciso di fondare il proprio portale di informazione relativo ai temi a lei tanto cari, col fine nobile di limitare gli sprechi e foraggiare il riuso creativo.

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