Chi lo dice che l’open space possa riguardare solo i mega loft, quelli dal prezzo irraggiungibile?
Anche negli appartamenti normali, di dimensioni medio/piccole, abbattendo inutili muri divisori, è possibile guadagnare spazio e migliorare l’abitabilità della casa.
Ecco qualche consiglio a riguardo per appartamenti da 60 a 100 metri quadri circa.
Open space: come ricavarlo
Per ricavare un open space, bisogna abbattere i tramezzi ed unire in un unico ambiente cucina, soggiorno e camera da pranzo.
Forse non immaginate neppure i vantaggi di questa soluzione: più luce, percezione più razionale degli spazi e fruibilità maggiore degli stessi.
Chi, in particolare, vive in un’abitazione piuttosto buia, può ottenere una luminosità che credeva impensabile.
Da non sottovalutare l’aspetto, tutt’altro che marginale, delle relazioni familiari, che in un open space, per evidenti ragioni, cambiano in meglio: si è meno divisi e molto più portati alla convivialità.
Consigli d’arredo
Una volta abbattuti i muri che non servono, come arredare un open space all’interno di un appartamento di media metratura?
Ovviamente 60 metri quadri e 100 metri quadri non sono la stessa cosa: nel primo caso è fondamentale sfruttare lo spazio al meglio, nel secondo si può sperimentare un po’ di più.
Un consiglio fondamentale riguarda la cucina: restando a vista, è essenziale che essa sia funzionale ma anche esteticamente gradevole.
Un’ottima idea è quella di sistemarvi una penisola, mentre i rivestimenti devono essere scelti con cura meticolosa: optate per soluzioni in sintonia con il resto della stanza, in maniera tale che la cucina si fonda perfettamente con il resto dell’ambiente.
In tal modo essa non resterà solo una stanza di servizio, ma diventerà il prolungamento naturale del soggiorno e della camera da pranzo.
E poi, visto che ora potete usufruire di uno spazio amplificato, divertitevi a completare l’arredamento del vostro open space con tende, tappeti e quadri che contribuiscano a creare un senso di unità.
