Aia: Spinacine e Cotolette di Tacchino Ritirate dai Supermercati

Sul sito del Ministero della Salute si annuncia l’immediato ritiro di due prodotti del marchio Aia con l’indicazione di “richiamo per rischio fisico”. L’iniziativa riguarda le Spinacine e la Cotoletta di tacchino XXL. Entrambi costituiscono uno dei fiori all’occhiello della casa produttrice e ormai da molti anni sono fra i più venduti nella grande distribuzione. Le prime sono un preparato a base di carne bianca e spinaci, le seconde cotolette di tacchino in formato “gigante”.

Come è noto, l’Italia è uno dei Paesi in cui i controlli nel settore alimentare sono particolarmente severi. Stavolta è Aia, una marca decisamente conosciuta e popolare, a non aver superato l’esame. Niente di grave però, purché ci si attenga alle indicazioni che vi forniamo di seguito. Ecco le motivazioni del ritiro e come comportarsi.

Spinacine e Cotolette Aia: il rischio è la plastica

Il motivo alla base del provvedimento è che i suddetti prodotti “potrebbero contenere plastica bianca”. La stessa azienda rivela di aver riscontrato il problema “a seguito delle procedure di autocontrollo che vengono svolte nei siti produttivi”. Da qui la decisione, per ovvi motivi di sicurezza, di ritirare dalla vendita i cibi “incriminati”.

Quali sono i prodotti a rischio

Ma quali sono, nello specifico, i prodotti a rischio? Si tratta, esattamente, del lotto n° 07258020 delle Spinacine Aia da 220 grammi e da 440 grammi, con indicata la data di scadenza 8 Giugno 2019, e il lotto n° 07258011 delle Cotolette di tacchino Bigger XXL, con la medesima scadenza. Dunque questi alimenti non devono essere mangiati: vediamo cosa fare nel caso siano già stati acquistati.

Avete già comprato le Spinacine e le Cotolette di tacchino? Ecco cosa dovete fare

Avete già fatto la spesa e comprato le Spinacine e/o le cotolette di tacchino Aia? La soluzione c’è ed è molto semplice. Recatevi nello stesso punto vendita in cui avete effettuato la spesa e riconsegnate le confezioni. Potete sostituirle oppure farvi restituire l’equivalente in denaro.

Nessuno spreco quindi: l’azienda ha previsto il comportamento corretto da seguire nei confronti dei consumatori. Allo stesso scopo, Aia mette anche a disposizione degli utenti, nel caso ci fossero ulteriori dubbi da chiarire e/o domande da porre, un Numero Verde (gratuito) ed un indirizzo email. Il primo è 800.501.509, il secondo è servizio.clienti@aia-spa.it.

Per avere delucidazioni pertanto, scegliete il mezzo che vi è più comodo. Ad ogni modo, non consumate né l’uno né l’altro prodotto finché l’allarme non sarà rientrato. Informatevi preventivamente sul portale dell’azienda e su quello del Ministero della Salute.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!