Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero
Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero

Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero

La storia di Nancy Crampton Brophy, autrice del libro “Come uccidere tuo marito” in cui raccontava come uccidere il partner a uscirne pulita. È stata arrestata per averlo ucciso davvero.

La storia sembra essere un film ma non è affatto così. Può sembrare solo un libro, peccato però che la scrittrice si è ispirata alla sua storia vera. Portland, Stati Uniti, Nancy Crampton Brophy, 68 anni, scrittrice e autrice di «Come uccidere tuo marito» è stata arrestata per aver ucciso suo marito chef.

Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero
Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero

L’autrice in questione non è neanche una delle più sconosciute, ha scritto tre libri, tutti più o meno improntati sullo stesso tema. Il primo «The Wrong Cop» raccontava di una donna che fantasticava su come uccidere il marito. Nel secondo «The Wrong Husband» raccontava invece una donna che si fingeva morta per sfuggire al marito violento. E nell’ultimo «How to murder your husband» spiegava come uccidere il proprio compagno ed uscirne pulita. Ancora, in un blog fantasticava su cinque possibili armi da utilizzare per uccidere il proprio compagno. Frutto dell’immaginazione? Non proprio.

Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero
Autrice del libro «Come uccidere tuo marito» arrestata per averlo ucciso davvero

Il 5 settembre scorso Nancy Crampton Brophy è stata arrestata con l’accusa di aver fatto davvero quello che ha scritto nei suoi libri, ovvero di aver sparato a suo marito e di averlo ucciso. Il marito di Nancy, Daniel, 63 anni, è stato trovato senza vita sul posto di lavoro, il 2 giugno scorso. Il marito faceva lo chef. Il suo corpo morente è stato ritrovato da alcuni studenti, nella cucina dove l’uomo impartiva lezioni. Il giorno dopo la donna su Facebook ha scritto: «È stato ucciso mio marito e il mio migliore amico, ora sto cercando di dare un senso a tutto questo».

L’uomo era amato da tutti, gli studenti avevano organizzato per lui una veglia di preghiere due giorni dopo la morte. Anche Nancy partecipò alla veglia.

Cosa avrà fatto di così tanto grave l’uomo per meritare un destino così crudele?

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!