Perché i bambini preferiscono un genitore all’altro: ecco come comportarsi

Come comportarsi da genitore se il proprio figlio ha una preferenza netta nei confronti di chi l’ha messo al mondo? Questa domanda attanaglia spesso i neo genitori, soprattutto quando hanno avuto il primo figlio.

Questo, ovviamente, può capitare quando il bambino trascorre molto tempo con uno dei due, a discapito dell’altro. Poi, anche la tecnica del “poliziotto buono e poliziotto cattivo” può influire. Se uno dei due lo rimprovera e l’altro lo coccola, ecco che la reazione sarà differente.

Il legame può ovviamente rafforzarsi e non bisogna affrontare la situazione in un modo drastico. Perché è importante fare delle cose insieme, come una famiglia. Anche questo può determinare i legami e fare affezionare il piccolo a entrambi i genitori.

C’è anche da aggiungere che, magari, facendo qualcosa con il piccolo, come trascorrere un’ora con lui, può cambiare positivamente le cose. Trascurare il rapporto, tralasciare il legame con il tempo peggiorerà le cose e alla fine il bambino non instaurerà alcun dialogo con l’altro.

Perché i bambini preferiscono un genitore all’altro: ecco come comportarsi

Fare i genitori non è affatto semplice. Spesso, si dice sia un lavoro, proprio perché quando sono ancora piccoli, i nostri figli hanno un costante bisogno di attenzioni speciali. Quando queste attenzioni vengono a mancare, si crea una frattura e il bambino si affezionerà più a un genitore e meno all’altro.

Nel caso del padre assente o della madre assente, il piccolo si chiederà continuamente se ha fatto qualcosa di sbagliato. La pedagogia cerca di spiegare in ogni modo come è possibile la preferenza e se ci sia una componente naturale o meno.

Non vi è alcuna componente naturale: sì, noi tutti tendiamo a preferire un gusto a un altro, ma nel caso dei genitori questo non c’entra affatto. Perché è il rapporto in questo caso a dovere essere coltivato in modo frequente.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!