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buckwheat crepe

Crêpes di grano saraceno: l’ottima alternativa alle crêpes dolci

Crêpes di grano saraceno: la specialità bretone alternativa alle crêpes dolci

Le crêpes che ti presentiamo qui appresso sono una versione particolare delle crêpes classiche preparate con la farina doppio zero.

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Quelle preparate col grano saraceno sono popolari soprattutto in Bretagna, regione del Nord-Ovest della Francia in cui le crêpes a base di farina bianca si adoperano solo per i dolci, mentre quelle col grano saraceno sono destinate alle preparazioni salate.

Queste col grano saraceno che stiamo per proporti si possono farcire in molti modi diversi. La preparazione più popolare, tuttavia, è quella che prende il nome di crêpe complète, farcita con groviera, uova e prosciutto (ma è solo un suggerimento, ovviamente).

Gli ingredienti

Per circa dodici pezzi gli ingredienti sono questi: due uova; 180 grammi di farina di grano saraceno; 100 grammi di farina doppio zero; 250 millilitri di latte intero; la stessa quantità di acqua; un cucchiaio di olio extravergine di oliva; quanto basta di sale fino e quanto basta di burro (per ungere il fondo della padella).

La preparazione

Si comincia versando la farina di grano saraceno in una ciotola e poi aggiungendo la farina doppio zero, setacciata, e un mezzo cucchiaino di sale.

Il tutto va mischiato con un cucchiaio di legno, dopodiché si incorporano il latte e l’acqua a filo. Gli ingredienti vanno amalgamati avendo cura che non si formino dei grumi. In ultimo si aggiungono l’olio e le due uova precedentemente sbattute.

Questo mix va lasciato riposare per circa un paio d’ore in frigo, protetto con della pellicola trasparente.

Quindi si mette sul fuoco una padella antiaderente: ci si fa fondere una noce di burro, per ungerla, e quando è ben calda ci si versa al centro un mestolo di pastella (quella che era stata messa in frigo).

Affinché la pastella si distribuisca in maniera uniforme, occorre inclinare la padella. La pastella va fatta cuocere per circa un minuto per parte: quando è dorata da un lato, quello è il momento di voltarla dall’altro. Ci si può servire di una spatola, avendo cura di maneggiare la crêpe con delicatezza, perché se no si rompe.

Quando sono cotte da tutte e due le parti, non rimane che metterle su un piatto di portata e servire in tavola.

La farcitura è assolutamente a piacere, in tutti i sensi.

Buon appetito!

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!