Gli energy drink stavano quasi per ucciderlo, lasciandogli un buco nel cranio, mentre sua moglie era incinta

Mentre aspettava il suo primo bambino, Brianna si è trovata di fronte ad una situazione molto difficile da affrontare e da spiegare.

Brianna ed Austin erano così felici e non vedevano l’ora di stringere fra le braccia il loro bambino. Tutto stava procedendo bene sino a quando un giorno Brianna riceve la chiamata di sua suocera in lacrime, devastata.

Brianna ci mise un po’ per elaborare quello che le stava dicendo: “Austin ha avuto un grave incidente”.

A quel punto Brianna corre in ospedale e scopre così che Austin aveva avuto un’emorragia cerebrale. Quello che l’ha lasciata senza parole era la causa dell’emorragia.

Austin aveva infatti iniziato a bere degli energy drink per riuscire a restare sveglio ed avere più energia da dedicare al lavoro. Da qualche bibita iniziale, Austin ne è diventato dipendente ed ha iniziato così a bere sempre più energy drink fino a farla diventare una vera e propria abitudine. Il consumo eccessivo di queste bevande ha scatenato l’emorragia cerebrale di Austin.

Dopo aver trascorso ben due settimane in ospedale, Austin è uscito dalla clinica giusto in tempo per assistere alla nascita del loro bambino. La loro storia è stata fotografata da un artista di Sacramento, che si chiama Sara Dress e che ha deciso di realizzare una serie di fotografie davvero stupende e commoventi.

L’uomo infatti è riuscito a sopravvivere gli interventi chirurgici al cervello molto invasivi che gli hanno lasciato un grande buco nel cranio, rendendo il suo volto irriconoscibile e per molti anche spaventoso.

Austin ha dovuto superare periodi terribili, tanti periodi di incoscienza, tanti momenti bui. Austin è riuscito a svegliarsi dal coma nel quale era improvvisamente entrato.

 

Queste foto, per quanto possono essere tristi e devastanti, mostrano la grandissima forza dell’amore. Mostra delle emozione e dei sentimenti che superano tutto, il dolore, le malattie.
Questo è il vero amore!

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!