Se volete realizzare una frittura da manuale, non potete che utilizzare l’olio perfetto! Sì, ma qual è?
Tutto si gioca su questo ingrediente che, grazie alle sue qualità peculiari, conferisce croccantezza e doratura al vostro piatto, mantenendo al contempo l’interno morbido e scioglievole.
In realtà, sono molti quelli che si prestano allo scopo, in primis quello d’oliva che risulta ideale quando si saltano in padella le verdure o le carni dal taglio sottile, ma il suo punto di fumo è troppo basso per i fritti in pastella e il suo sapore tanto intenso da coprire eccessivamente le vostre ricette.
Meglio optare per altri estratti vegetali! Curiose? Iniziamo!
L’olio perfetto per una frittura da manuale
L’olio perfetto non è uno solo, sono 3 e variano a seconda dell’alimento che intendete cuocere.
Una frittura da manuale deve esaltare il gusto degli alimenti rendendoli sfiziosissimi; per non coprire i sapori l’olio di semi vari è davvero perfetto. Sceglietelo per cucinare pollo e patatine, il suo elevato punto di fumo esalterà ogni nota aromatica.
Per una resa più intensa, ricorrete all’olio di cocco. Utilizzatelo per saltare legumi, pesce, ma soprattutto i dolci: ciambelline, frittelle e quant’altro si trasformeranno in un capolavoro!
Ma veniamo ora all’ingrediente perfetto per la frittura di pesce. Crostacei come gamberetti e granchi, calamari, triglie e quant’altro risulteranno dorati esternamente e morbidissimi all’interno, saporiti e golosi se vi servirete dell’olio di arachidi, ricco com’è di acidi grassi monoinsaturi.
Procuratevi un tegame in acciaio, questo materiale è un ottimo conduttore di calore e mantiene la temperatura sempre al livello ideale; versate l’olio di arachidi in quantità e attendete che arrivi al punto di fumo. Inserite pochi alimenti alla volta per lasciare loro lo spazio necessario, dopo averli avvolti nella pastella; attendete che cuociano su tutti i lati e che acquisiscano una colorazione bruna, prelevateli con la pinza o la schiumarola e godetevi il risultato.
Resterete esterrefatte!