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Non hai più carta forno? Scopri con noi il metodo migliore per rimediare!

Come sostituire la carta forno quando ti accorgi che l’hai finita.

La carta forno è una di quelle piccole invenzioni cui non si fa troppo caso, ma che, se ci si pensa bene, hanno cambiato la vita di parecchie persone.

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La carta forno, in particolare, da quando esiste ci permette ci cucinare con pochi grassi, quelli che prima bisognava usare per non far attaccare le pietanze.

Come funziona lo sappiamo tutti: basta inserirne un foglio tra lo stampo o la teglia e i cibi da cuocere e poi subito in forno.

Crostate, pizze, torte dolci o salate, ma anche arrosti e contorni: è bello non avere a che fare con delle teglie unte o con resti di cibo incrostato difficili da eliminare.

Fantastico, direte voi, e allora dov’è il problema? Il problema, come da titolo, si manifesta quando per un motivo o per l’altro la carta forno è finita e non possiamo subito procurarcene un altro rotolo.

Che si fa in questi casi? La riposta è presto detta: si adopera qualcos’altro.

Come sostituire la carta forno quando ti accorgi che l’hai finita

Di alternative alla carta forno in effetti ce ne sono almeno 4 e sicuramente qualcuna l’avete già sperimentata senza bisogno dei nostri suggerimenti.

Ma vediamole più nel dettaglio, queste soluzioni alternative.

L’alluminio

È la classica carta argentata. Per alcuni non è mai passata di moda e quindi la troviamo ancora usata per le cotture al cartoccio. L’unico svantaggio dell’alluminio è che alle alte temperature non è proprio consigliabile. Però come soluzione d’emergenza va benissimo.

Burro e farina

Anche qui si va sul classico. Un velo di burro, un po’ di farina e state certi che il vostro impasto non si attaccherà. Certo, la carta forno è più pratica e ci evita di “sporcare” le teglie o gli stampi col burro e la farina, ma quando manca tornare alle vecchie abitudini è una buona soluzione.

Olio d’oliva o olio di semi

Idem come sopra. La logica è la stessa. La carta forno è una soluzione più “pulita”, ma se manca, soprattutto quando si tratta di ricette salate, “ripiegare” sull’olio e il pan grattato è una validissima alternativa. Basterà spennellarne qualche goccia sul fondo della teglia e spolverare con una manciata di pangrattato.

Il silicone

I fogli o gli stampi di silicone ormai fanno parte della dotazione base di ogni cuoco o pasticciere degno di questo nome. Sono molto efficaci e quindi anche molto adoperati. Come alternativa alla carta forno, il silicone è ottimo: resiste alle alte temperature, non attacca, è igienico, si può riadoperare ad libitum.

Niente

Già, esiste anche questa possibilità. Chiaro che in questo caso c’è il rischio che il cibo si attacchi alle teglie e agli stampi, ma ovviamente dipende anche da quello che si cuoce.

Per certi prodotti, infatti, ad esempio frutta secca o semi, non c’è bisogno di usare nient’altro, vanno solo girati ogni tanto.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!