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Slice of bread on the cutting board. Tomato and ham on the background

Pane proteico in 5 minuti: niente farina, senza lievito e uova!

Pane proteico in 5 minuti: senza farina, senza lievito e senza uova!

Avete voglia di preparare un gustoso pane in casa senza l’ombra di farina, lievito e uova?

Ho la ricetta giusta per voi!

Il pane perfetto per soddisfare questo tipo di esigenze è, senza dubbio, il pane di semi.

Questa versione senza lievito, uova e farina, è perfetta per chi ha delle intolleranze e/o per chi ha semplicemente voglia di gustare un nuovo sapore.

Pane proteico in 5 minuti: senza farina, senza lievito e senza uova!

Pane proteico in 5 minuti: senza farina, senza lievito e senza uova!

Gli ingredienti utili per preparare il pane ai semi sono:

  • 450 ml di acqua
  • 10 gr di psillio
  • 20 gr di semi di chia
  • 30 gr di semi di girasole
  • 30 gr di fiocchi di miglio
  • 30 gr di semi di zucca
  • 60 gr di semi di sesamo
  • 80 gr di semi di lino
  • 200 gr di fiocchi d’avena senza glutine
  • ½ cucchiaino di sale

Preparazione

Prima di tutto si andranno a versare in una ciotola i fiocchi d’avena, i semi di zucca, i fiocchi di miglio, i semi di sesamo, i semi di girasole, i semi di chia, i semi di lino, lo psillio, il sale e si andrà ad amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno.

Successivamente bisogna aggiungere l’acqua e lasciare riposare il composto per un paio di minuti.

Passati i canonici 2 minuti, l’acqua sarà stata assorbita dai semi e si potrà mescolare ancora una volta con un cucchiaio di legno. Attenzione: bisogna mescolare fino a creare un panetto compatto ed omogeneo.

Come ultimo step bisogna prendere l’impasto appena creato e posizionarlo su della carta forno e, con le mani leggermente bagnate, si andrà a modellare il panetto per dargli la classica forma del pane.

A questo punto bisogna soltanto infornare ad una temperatura di 200 gradi per 60 minuti circa.

Ecco pronto il nostro pane ai semi senza farina, senza lievito e senza uova, fatto in casa.

Una volta pronto l’ideale sarebbe lasciarlo raffreddare e assaggiarlo il giorno dopo, magari durante una buona colazione.

Buon appetito a tutti.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!