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Set of bright play dough with tools and colorful pencils on wooden table. Space for text

Pasta di sale fai da te: ricetta e cottura perfetta

Pasta di sale fai da te: ricetta e cottura perfetta

Se hai dei bambini in casa o ami semplicemente mettere letteralmente le mani in pasta, allora sei capitata nella pagina giusta.

Leggendo qui di seguito potrai capire, in modo semplice e anche veloce, come è possibile creare una perfetta pasta di sale capace di aiutarti nel realizzare dei magnifici lavoretti.

I lavoretti fatti con la pasta di sale sono perfetti in ogni occasione e aiutano e far emergere la creatività dei più grandi e a sviluppare quella dei più piccoli. Insomma è un modo allegro per tenere unita la famiglia.

Prima di vedere nello specifico cosa bisogna fare per realizzare questa pasta bisogna sottolineare che è un’alternativa naturale alla plastilina. Questo i bambini tendono a portare le mani alla bocca continuamente e quindi la plastilina, essendo tossica, non è sicuramente il materiale più adatto da usare con loro.

Ma bando alle ciance e vediamo subito quali sono i pochi e facili passaggi da portare a termine per ottenere una perfetta pasta di sale.

Pasta di sale fai da te: ricetta e cottura perfetta
 

 

Pasta di sale fai da te: ricetta e cottura perfetta

Per cominciare a preparare la nostra pasta naturale, in modo da far divertire i piccoli di casa, bisogna recuperare degli ingredienti.

Prima però bisogna fare una piccola distinzione. Se vuoi colorare la pasta dopo la cottura puoi usare delle tempere, degli acquerelli, dei colori acrilici oppure dei pennarelli indelebili.

Invece se vuoi colorare la pasta prima della cottura puoi usare: dei colori acrilici, coloranti naturali come cacao, curcuma, zafferano, caffè liofilizzato, curry o paprika. Puoi usare anche dei coloranti alimentari in gel e delle tempere.

Gli ingredienti da utilizzare sono:

  • 130 ml di acqua + 15 oppure 20 ml di acqua durante la lavorazione dell’impasto
  • 300 gr di sale fino
  • 200 gr di farina

A questo punto, dopo aver selezionato tutto ciò che occorre, non rimane altro da fare che mettersi a lavoro.

Procedimento.

Recupera un frullatore e versa dentro il sale. Aziona l’elettrodomestico fino ad ottenere una consistenza simile alla farina. In questo modo l’impasto successivamente potrà avere una consistenza più resistente e fine. Dopodichè trasferisci il risultato in una ciotola e aggiungi la farina per poi mescolare con un cucchiaio di legno. A questo punto versa i 130 ml di acqua indicati nell’elenco e vai a mescolare con il cucchiaio. Dopodichè bisogna cominciare a impastare con le mani.

L’impasto deve essere lavorato a lungo aggiungendo di tanto in tanto l’acqua indicata per lavorare l’impasto in un modo da ottenere un risultato elastico ma allo stesso tempo duro. Quando l’impasto non sarà più appiccicoso e non si sbriciolerà sarà pronto per riposare, avvolto in una pellicola alimentare, per non meno di 30 minuti.

Passato il tempo necessario si potrà modellare la pasta di sale.

Ecco come realizzare i lavoretti.

Per colorare la pasta bisogna tracciare dei segni sul panetto con lo stuzzicadenti. Dopodichè bisogna impastare fino a rendere il colore omogeneo nell’impasto. Invece se non si vuole trasferire il colore da un impasto all’altro basta semplicemente lavarsi le mani e pulire il piano di lavoro.

Con un pennello bagnato con dell’acqua è possibile assemblare varie parti della pasta ancora cruda in modo da ottenere il modello desiderato.

A questo punto non resta che cuocere.

Se desideri utilizzare il forno ci sono alcune piccole regole da seguire. Il tempo della cottura dipende dallo spessore creato per realizzare l’oggetto e in linea di massima in forno deve essere girato delicatamente non meno di ogni 2 oppure 3 ore. La temperatura da impostare non deve essere più alta di 50/60 gradi in quanto potrebbero crearsi delle crepe.

Verifica la cottura con l’aiuto di uno stecchino. Se la pasta sarà cotta lo stecchino non riuscirà ad entrarci dentro, in caso contrario dovrà ancora cuocere.

Ovviamente si può decidere di far essiccare il lavoretto anche su un calorifero acceso oppure all’aria aperta.

Inoltre è possibile proteggere i lavori realizzati con delle vernici opache o lucide che li ripareranno dalla polvere.

In conclusione è possibile conservare la pasta cruda non più di 3 o 4 giorni nella pellicola. Invece per conservare a lungo il lavoretto finito bisogna non riporlo in luoghi umidi come ad esempio il bagno o la cucina.

Un segreto per rendere il lavoretto resistente all’umidità? Aggiungi ad ogni 500 grammi di pasta 2 cucchiai di colla vinilica o di colla da tappezzieri.

Ecco qui sotto il video che ti aiuterà.

 

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!