Ragù napoletano: la ricetta dello Chef Antonino Cannavacciuolo

Ragù napoletano: la ricetta dello Chef Antonino Cannavacciuolo

Tra le tante ricette che fanno parte della vostra tradizione, ce ne sono alcune che sanno proprio di casa, una di queste è il ragù, quel profumo intenso che si propaga tra le stanze per tutte le ore di cottura ci fa sempre ricordare l’infanzia.

Oggi non sono molte le persone che si dedicano a ricette così laboriose ma, ogni tanto, è bello prendersi un po’ di tempo e dedicarsi alla cucina.

Il ragù nella cultura popolare è tipicamente bolognese, in realtà, in Italia, quasi ogni regione ha una propria versione tradizionale di questo condimento della pasta.

Siamo riusciti a scovare la ricetta di una dei più grandi cuochi d’Italia, niente di meno che il ragù napoletano di Antonino Cannavacciuolo, da buon partenopeo la sua versione si discosta parecchio da quella che è il tradizionale ragù alla bolognese.

Allora prendiamoci un pomeriggio e deliziamo i nostri commensali con questa bontà.

Ragù napoletano: la ricetta di Antonino Cannavacciuolo

Ragù Napoletano: Ingredienti

  • 500 grammi di costine di maiale,
  • 1 cipolla bianca,
  • 1 kg di pomodori pelati San Marzano,
  • 1 peperoncino,
  • 1 foglia di alloro,
  • 100 ml di vino rosso,
  • olio extra vergine d’oliva qb,
  • sale e pepe qb.

Preparazione

La prima cosa da fare è prendersi cura delle costine di maiale, se la abbiamo acquistate intere tagliamole, nel caso siano già porzionate procediamo, con una semplice marinatura di sale e pepe, non dobbiamo fare altro che massaggiare la carne con il condimento e lasciarla riposare per almeno dieci minuti.

In una pentola con i bordi alti mettiamo a scaldare dell’olio d’oliva, aggiungiamo le costine e facciamole rosolare su tutti i lati, solo quando avranno fatto una crosticina croccante inseriamo la cipolla e il peperoncino. Stufiamo tutto, sfumiamo con il vino rosso e, quando tutto l’alcool sarà evaporato, aggiungiamo i pomodori pelati, continuiamo a cuocere mescolando ogni tanto e rompendo, a mano a mano, i pezzi di pomodoro, quando saranno trascorse circa due ore e mezza, mettiamo nella pentola anche la foglia di alloro.

Lasciamo andare a fuoco lento per circa 5 ore in tutto, quando il ragù napoletano sarà pronto attendiamo che intiepidisca e togliamo la polpa delle costine dall’osso. Normalmente vanno lasciati i pezzi interi di carne, proprio per avere un primo e un secondo nello stesso piatto, ma se vogliamo gustare la carne ad ogni forchettata di pasta, possiamo ridurre la polpa a pezzettini.

Questo ragù, nasce per condire la pasta, ma possiamo utilizzarlo per diverse preparazioni, anche per delle lasagne che saranno davvero squisite.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!