Chi non conosce il Santo del giorno 14 Febbraio?
Oggi si celebra San Valentino, protettore degli innamorati.
Ecco chi era.
Santo del giorno 14 Febbraio: cenni biografici su San Valentino
San Valentino nacque ad Interamna Nahars, l’odierna Terni, nel 176 da una famiglia patrizia.
Giovanissimo si convertì al cristianesimo e nel 197, a 21 anni, fu consacrato vescovo della sia stessa città natale.
Valentino, al massimo della sua popolarità, cadde vittima della persecuzione dei cristiani da parte dell’Imperatore Aureliano.
I soldati romani lo catturarono e lo portarono sulla via Flaminia, dove lo flagellarono e infine lo decapitarono.
Era il 14 Febbraio del 269.
Perché San Valentino è il patrono degli innamorati?
Sebbene sia anche il patrono degli epilettici, San Valentino è conosciuto da tutti come il santo dell’amore e degli innamorati.
Il motivo di ciò è ancora discusso, ma potrebbe dipendere dal fatto che il religioso era solito sposare di nascosto con rito cristiano le persone che lo desideravano.
Alcune fonti rivelano che valentino fu giustiziato perché aveva osato sposare una donna cristiana con un pagano, ovvero Serepia e Sabino, un legionario romano.
La vicenda è grandiosa e tragica al tempo stesso, oltre che strettamente legata al martirio del santo.
La suddetta cerimonia di nozze infatti, si svolse in fretta poiché la giovane donna era gravemente malata.
I neo sposi morirono insieme subito dopo aver ricevuto la benedizione.
Il 14 Febbraio, giorno della terribile esecuzione di San Valentino, è divenuto anche quello della sua celebrazione, ma probabilmente la festa è andata a sovrapporsi ad una più antica ricorrenza pagana.
Quella di San Valentino è da diverso tempo una data molto sentita fra la popolazione e la tradizione vuole che in questa giornata le coppie escano per godersi una cena e trascorrere dei momenti insieme all’insegna del romanticismo.
E’ singolare che un avvenimento tanto allegro derivi, storicamente, da un episodio in realtà tragico.
