Il Santo del giorno 16 Marzo è Sat’Eriberto di Colonia, vescovo e cancelliere di Ottone III, vissuto fra il X e l’XI secolo.
Vediamo chi era, per cosa si distinse in vita e perché è stato canonizzato.
Santo del giorno 16 Marzo: ecco chi era Sant’Eriberto di Colonia
Eriberto nacque a Worms intorno al 970 ed era figlio del conte di Worms Hugo.
La sua formazione culturale ed umana avvenne alla scuola Cattedrale di Worms e nell’abbazia benedettina di Gorze (Lorena).
Successivamente divenne prevosto e poi sacerdote sempre presso la Cattedrale di Worms.
Ottone III lo nominò cancelliere per l’Italia e di Germania.
Dopo aver accompagnato Ottone a Roma, Eriberto ricevette l’investitura ed il pallio da parte di Papa Silvestro II il giorno 9 Luglio 999 e a Natale fu consacrato a Colonia.
Subito dopo la morte dell’imperatore, Eriberto venne fatto prigioniero da Enrico II, futuro imperatore.
Tuttavia il religioso, che pure inizialmente si era opposto alla sua candidatura, accettò il fatto e servì con fedeltà il nuovo imperatore.
La fondazione dell’Abbazia di Deutz e la morte
Eriberto di Colonia fu una figura completa e complessa, che si distinse positivamente sia come cristiano che nei ruoli pubblici che gli vennero affidati.
Egli si ricorda inoltre, per aver fondato la bella ed importante Abbazia di Deutz, che volle edificare in un punto nevralgico, poiché da lì l’ingresso a Colonia dalla parte occidentale si poteva controllare molto bene.
Eriberto morì a Colonia il 16 Marzo 1021 e venne sepolto nella chiesa della sua abbazia.
La Chiesa Cattolica celebra Sant’Eriberto di Colonia nello steso giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte.
Altri santi e beati del giorno 16 Marzo
Oltre a Sant’Eriberto di Colonia, il 16 Marzo si festeggiano anche: il martire San Papas, i martiri Santi Ilario e Taziano, il martire San Giuliano di Anazarbo, il gesuita martire San Giovanni de Brebeuf, il vescovo e martire Beato Giovanni Cacciafronte de Sordi, la badessa Santa Eusebia, l’eremita Beato Eriberto di Namur e la Beata Benedetta di Assisi.
