Il Santo del giorno 23 Gennaio è Santa Emerenziana, definita dalle fonti “sorella di latte” di Sant’Agnese, di cui condivise lo stesso destino.
Con coraggio e senza timore di rimproverare aspramente i pagani accorsi al funerale di Agnese con l’intento di disperdere i cristiani presenti, Emerenziana non si curò della inevitabile rappresaglia che ne sarebbe derivata.
Infatti la ragazza restò vittima dell’odio e dell’intolleranza dei pagani.
Scopriamo di più su questa bella figura femminile dell’antichità: vediamo chi era e cosa ha fatto di importante Santa Emerenziana.
Santo del giorno 23 Gennaio: chi era Sant’Emerenziana. Cenni biografici essenziali
La vita e la morte di Santa Emerenziana sono strettamente collegate a Sant’Agnese.
Dalla passio di quest’ultima infatti, apprendiamo che al suo funerale partecipò la giovane Emerenziana, che doveva essere più o meno sua coetanea e forse “sorella di latte”.
Le fonti raccontano che alle esequie della giovanissima martire parteciparono molti cristiani, che però si dispersero immediatamente quando un gruppo di pagani sopraggiunse per intimorirli.
L’unica a restare vicino alla tomba di Agnese fu proprio Emerenziana, che non solo non scappò, ma profferì dure parole di rimprovero a quel manipolo di uomini.
La fanciulla non si curò affatto della violenta rappresaglia che da lì a poco ne sarebbe derivata.
Il martirio
Dunque Emerenziana, proprio come aveva fatto la sua carissima amica Agnese, andò incontro al martirio senza paura.
Le ragazza fu sicuramente uccisa, ma sulle modalità dell’esecuzione le fonti sono discordanti.
Secondo una versione essa venne lapidata, circostanza che rappresentò il suo “battesimo di sangue” (Emerenziana era cristiana ma non ancora battezzata), secondo un’altra invece, fu sventrata.
Il credito dato a questa seconda ipotesi, ha fatto sì che Santa Emerenziana divenisse la protettrice di coloro che soffrono al ventre.
La santa è altresì la patrona di Teruel, una città della Spagna.
Buon Onomastico a tutte coloro che si chiamano Emerenziana.
