Il Santo del giorno 24 Gennaio è San Francesco di Sales, vescovo, Dottore della Chiesa, uomo di grande cultura oltre che di fede profonda ed umiltà.
Vissuto fra il ‘500 e il ‘600, si impegnò a combattere il Calvinismo.
Non solo: è considerato l’inventore dei volantini, che usò come strumento in apparenza semplice ma in realtà efficacissimo, per raggiungere la parte di popolazione più isolata e sperduta.
Conosciamo meglio questa bellissima figura religiosa: vediamo chi era e cosa fece di importante San Francesco di Sales.
Santo del giorno 24 Gennaio: chi era San Francesco di Sales. Cenni biografici essenziali
San Francesco nacque nel 1567 nel castello di Sales, in Savoia.
Di famiglia agiata, studiò Giurisprudenza laureandosi a Padova.
Il padre desiderava che il giovane si dedicasse alla carriera giuridica e/o politica, ma la vocazione era talmente forte in lui da spingerlo a fare voto di castità e a scontarsi apertamente con la volontà genitoriale.
Nel 1593, finalmente, Francesco prese i voti.
Fu inviato a Ginevra, dove il Calvinismo prendeva sempre più piede.
La predicazione e l’Ordine della Visitazione
Francesco svolse la sua missione con determinazione ed impegno, incurante dei pericoli che correva (subì anche degli attentati).
Ma poiché oltre che un ottimo predicatore ed un uomo di cultura era anche affabile, buono d’animo e gentile, alla fine riuscì a vincere la battaglia e a riportare il cattolicesimo in quella zona.
Nel 1602 divenne vescovo di Ginevra succedendo a Claudio di Granier.
Francesco fu grande anche in questa carica, dove di nuovo un ruolo importantissimo lo ebbe la predicazione.
Il religioso non si risparmiò e non esitò a visitare ogni angolo della diocesi per portare la sua parola e il suo sostegno.
Nel 1610 Francesco fondò l’Ordine della Visitazione, con l’intenzione di rendere le suore sufficientemente libere di muoversi e recarsi personalmente nelle case dei cittadini per portare in esse aiuti concreti.
Mori nel 1622 a Lione a causa di un ictus.
San Francesco di Sales è il patrono del Piemonte, oltre che il protettore degli scrittori e dei giornalisti.
