Siete pronti a scoprire con noi qual è il Santo del giorno 25 settembre?
Oggi si festeggia la memoria liturgica delle Sante Aurelia e Neomisia, vergini e martiri vissute fra il IV ed il VI secolo d.C.
Nonostante le scarsissime informazioni biografiche sul loro conto, vediamo di conoscerle più da vicino: vediamo chi erano, cosa fecero, perché sono importanti e perché sono state canonizzate.
Santo del giorno 25 Settembre: Sante Aurelia e Neomisia. Cenni biografici
Come in precedenza accennato, su Aurelia e Neomisia, due sorelle cristiane, sappiamo pochissimo.
Non siamo a conoscenza neanche dell’epoca precisa in cui vissero, anche se essa dovrebbe essere compresa fra il IV ed il VI secolo d.C.
Sembra che fossero nate in Asia Minore in una famiglia nobile, ma condotte in Tracia come schiave in quanto rimaste orfane in tenera età.
Non si sa come, le due fanciulle riuscirono a liberarsi, dopodiché visitarono i luoghi di Gesù in Terrasanta e, infine, si recarono a Roma.
Dopo aver ricevuto la benedizione del papa, occasione ambita e fortemente desiderata da ogni cristiano, Aurelia e Neomisia continuarono a visitare l’Italia, venendo direttamente a conoscenza di alcune delle bellissime cattedrali di cui essa era disseminata.
La leggenda del loro martirio
Sul martirio delle due sorelle cristiane circola da secoli una leggenda non confermata storicamente.
Secondo quanto essa dice, le donne stavano camminando lungo la via latina quando vennero viste e poi catturate dai Saraceni.
Gli uomini cercarono di sedurle ma, al loro netto rifiuto, le picchiarono e frustarono selvaggiamente.
In quel momento un temporale fortissimo, con bagliori di luce accecante e tuoni fragorosi, spaventò a tal punto quegli uomini da indurli alla fuga.
Aurelia e Neomisia riuscirono a raggiungere ad Anagni la casa di una signora che le accolse e le soccorse.
Nonostante ciò, il 25 Settembre di un anno imprecisato, le pie sorelle morirono a causa delle violenze in precedenza subite.
