San Vincenzo De' Paoli

Santo del Giorno 27 Settembre: San Vincenzo De’ Paoli

Il Santo del giorno 27 Settembre è il sacerdote e fondatore San Vincenzo De’ Paoli, vissuto fra il ‘500 e il ‘600.

Conosciamo meglio questa interessante figura religiosa: vediamo chi era, cosa fece, perché è importante e perché è stato canonizzato.

Santo del giorno 27 Settembre: chi era San Vincenzo De’ Paoli. Cenni biografici

santo del giorno 27 settembreVincent De Paul, italianizzato in Vincenzo De’ Paoli, nacque a Pouy, in Francia, nel 1581.

Proveniva da una famiglia contadina molto numerosa e da ragazzino lavorò duramente nei campi per aiutare i genitori.

Da adolescente studiò nel collegio francescano, poi lavorò per qualche tempo come precettore e nel 1600, vista l’insopprimibile vocazione, divenne sacerdote.

Fra le esperienze di vita che lo segnarono maggiormente, ci fu un rapimento avvenuto durante un viaggio.

Da esso ne uscì fuggendo di prigione in Tunisia e portando con sé il suo padrone, convertitosi alla religione cristiana.

Tornato in Francia, svolse diverse mansioni.

Fu cappellano di Margherita di Valois, insegnò catechismo e, soprattutto, si preoccupò di aiutare e di migliorare le condizioni di chi viveva nell’indigenza, principalmente i contadini.

Si interessò anche dei carcerati.

Le opere di carità e i Lazzaristi

Grazie al proprio impegno personale e all’aiuto di persone facoltose, San Vincenzo De’ Paoli riuscì a fondare numerose opere di carità, in particolare ospedali e scuole.

Nel 1617 istituì la Compagnia delle Serve dei Poveri, che doveva preoccuparsi di gestire le suddette opere.

Molti sacerdoti inoltre, accorsero al priorato di San Lazzaro, dove si formò e si istituì un corpo missionario.

Ben presto i Lazzaristi si affermarono e si fecero apprezzare ad un livello tale da diventare un punto di riferimento imprescindibile per i novizi e i postulanti di altri ordini religiosi, che presso di loro andavano a trascorrere un periodo di formazione.

Essi si occuparono di evangelizzare le zone rurali della Francia e compirono anche missioni al di fuori dell’Europa.

Fra i meriti più grandi riconosciuti a San VIncenzo, c’è quindi quello di aver globalmente riformato ed innovato il sistema della carità nel suo insieme, oltre ad aver riportato finalmente in primo piano il compito evangelizzatore e caritatevole che, da sempre e fatti salvi solo alcuni periodi storici di appannamento, è uno dei fiori all’occhiello della Chiesa Cattolica.

Vincenzo morì nel 1660.

San Vincenzo De’ Paoli è il patrono della cittadina italiana di Casagiove e del Madagascar, dove nel ‘600 i Lazzaristi svolsero una importante missione.

Egli è inoltre il protettore delle carceri, dei prigionieri, degli schiavi, degli infermieri, delle opere di carità e dei bimbi orfani oppure abbandonati.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!