sambuco 2

Spumante di sambuco: la mia ricetta

Spumante di fiori di sambuco: la mia ricetta

Benché la ricetta sia semplicissima, prima di poterla imbottigliare dovremo attendere i giusti tempi di fermentazione. Una volta pronto, va filtrato e trasferito nelle classiche bottiglie di vetro con tappo meccanico, le altre bottiglie non reggono la fermentazione e scoppiano.

Poi dopo nove, dieci giorni finalmente potremo sorseggiarlo freddissimo da frigorifero.

Spumante di fiori di sambuco

Spumante di fiori di sambuco: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta ci serviranno:

  • da 10 a 15 grappoli di fiori di sambuco fresco
  • 5 lt di acqua
  • 500 gr di zucchero
  • 4 limoni 
  • 2 cucchiai di aceto di mele madre (si può usare solo quello di mele)
  • 1 contenitore capiente
  • 1 canovaccio pulito
  • 1 elastico
  • 5 bottiglie di vetro da 1 litro con tappo meccanico
  • 1 imbuto

Procedimento:

Raccogliamo i nostri fiori lontano dalle zone trafficate e da strade inquinate, per assicurarci ingredienti privi di piombo e sostanze tossiche.

Una volta raccolti i fiori necessari, non laviamoli assolutamente, scuotiamoli semplicemente per liberarli dagli insettini eventualmente presenti e dalla polvere, poi eliminiamo i gambi lasciando solo le infiorescenze. Teniamo da parte.

Spremiamo metà dei limoni, filtriamo il succo e tagliamo a fette l’altra metà.

In un recipiente ben capiente mettiamo l’acqua, lo zucchero e le fette di limone, portiamo ad ebollizione e lasciamo andare per 5 minuti.

Spegniamo la fiamma e inseriamo i fiori.

Mescoliamo bene con un cucchiaio di legno, facciamo raffreddare e poi uniamo il succo di limone e l’aceto di mele. Copriamo con un canovaccio pulito e lasciamo riposare fino al giorno dopo. 

L’indomani filtriamo il liquido servendoci di un colino rivestito da un panno di lino o di cotone, poi travasiamolo nelle bottiglie (devono essere pulitissime), mi raccomando il liquido deve arrivare qualche centimetro sotto la base del collo della bottiglia. Chiudiamo per bene e sistemiamole in un luogo caldo e asciutto. Il secondo giorno, apriamo leggermente i tappi e lasciamo fuoriuscire una parte del gas che si è formato e il decimo giorno il nostro spumante è pronto per essere assaporato, ma prima facciamogli fare una breve sosta in frigorifero, perché fresco è perfetto!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

L’articolo Spumante di sambuco: la mia ricetta proviene da Pane e Mortadella.

Queste idee valgono oro… Altro che lattine!